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Peste suina: malattia virale molto contagiosa
Peste suina, il ministero della Salute chiarisce i contorni del "caso": si tratta di una malattia virale dei suini (domestici e cinghiali), molto contagiosa.
Sintomi della Peste Suina
I primi sintomi sono simili a quelli della peste suina africana, che invece è causata da un virus diverso. L'agente in questo caso è il Flavivirus (genere Pestivirus) resistente alle basse temperature e, in condizioni di essiccamento, può restare attivo anche 20 giorni in feci, sangue e secrezioni oculari.
In quali alimenti si trova la Peste Suina
Si può rinvenire nelle carni affumicate, nei prosciutti e nei salumi, anche diversi mesi dopo la loro produzione. Nei salumi può persistere fino a circa 3 mesi. L'infezione può avvenire per contatto diretto tra animali o indiretto, cioè con le loro secrezioni o oggetti e alimenti contaminati. Lo spostamento di tali merci con automezzi non sempre adeguatamente risanati dopo ogni trasporto, contribuisce alla diffusione dell’infezione negli allevamenti.
Contagio
Anello ultimo della catena del contagio è rappresentato dalla somministrazione al maiale di residui di mensa o di macelleria non sottoposti ad idoneo trattamento termico.
Dove è diffusa la malattia
Attualmente la malattia è diffusa in Africa, Asia, America centro-meridionale e, da ultima, in Europa. Imponenti picchi epidemici sono stati riscontarti in Germania e Olanda; indenni sono solo l'America settentrionale, l'Australia e il Giappone.