VAL DI ZOLDO - Quando il Seat Tarraco 4x4 è arrivato in cima alla rampa privata lunga una trentina di metri e non particolarmente ripida che immette su via Palma e da lì alla regionale 251, ieri verso le 10 a Pianaz, borgata di Val di Zoldo, Roberto Rizzardini che era alla guida si è fermato per accertarsi che l'incrocio fosse sgombro: in quel momento però gli pneumatici invernali del suv hanno iniziato a perdere aderenza e l'auto ha lentamente, ma inesorabilmente iniziato a slittare all'indietro. A nulla sono valsi i tentativi del guidatore di arrestare la scivolata; pochi angoscianti istanti che sono sembrati un'eternità: Martina Bartsch Rizzardini, 71 anni, che era seduta al fianco del marito, si è impaurita, quella discesa all'indietro senza controllo le è stata fatale, ha sussurrato al marito «non riesco a respirare, non riesco a respirare, aiutami».
L'ALLARME
Roberto non ha perso la calma. Ha chiamato il 118, la centrale di Pieve di Cadore ha subito inviato sul posto l'ambulanza di Zoldo e Falco. Ma i primi ad arrivare sono stati i carabinieri di Zoldo: nella loro stazione è scattato l'allarme collegato alla Seat dei Rizzardini: scatta in automatico quando l'auto viene coinvolta in un incidente. Pochi minuti e anche i sanitari del 118 sono arrivati in via Palma: hanno tentato l'impossibile per far ripartire il cuore di Martina, ma ormai la vita era fuggita. E pensare che il breve viaggio che la coppia stava intraprendendo era legata a motivi sanitari: «Stavo accompagnando Martina in ospedale dove aveva appuntamento per un intervento di routine ad un occhio, nulla di grave, una semplice asportazione -ricorda con un filo di voce Roberto- è tutta colpa di questo clima, sole e caldo di giorno, poi sottozero di notte e ghiaccio al mattino dove non te lo aspetti.. .».
IL TRASPORTO
L'auto è stata sollevata dal dirupo e rimessa in strada dall'autogrù del pompieri. Il corpo della donna è stato ricomposto e trasferito all'obitorio dell'ospedale San Martino di Belluno dove verrà sottoposto ad esame autoptico per accertare le cause della morte. La notizia della tragedia è circolata subito in valle dove tutti si conoscono e dove la coppia era molto nota e stimata. «Sono senza parole -dice il sindaco di Val di Zoldo, Camillo De Pellegrin- conosco molto bene Roberto e gli porto il cordoglio mio personale oltre che quello dell'intera comunità, sono davvero senza parole per quello che è successo».