LUSEVERA - Erano stati in diversi a notare quella Fiat Panda senza targa, aggirarsi nei pressi del cimitero di Magnano in Riviera (Udine) e in tanti hanno chiamato i carabinieri, temendo si trattasse di un’automobile usata per fare dei furti. E avevano ragione.
Ieri sera, martedì 13 maggio, i militari dell’Arma del Norm della Compagnia di Cividale del Friuli hanno eseguito un sopralluogo nei pressi del camposanto. Sono entrati nei campi e hanno scoperto una vettura nascosta dietro a un’alta siepe. Insospettiti, sono rimasti in appostamento per un paio d’ore, fino a quando non è comparsa proprio la Panda senza targa segnalata dalla popolazione. Dentro due ragazzi friulani di Lusevera, entrambi di 20 anni, A.A. e A.B. le loro iniziali.
A seguito di un controllo, della Fiat sono stati trovati una pistola finta, di quelle giocattolo senza tappo rosso, alcuni arnesi da lavoro e delle motoseghe. Una successiva perquisizione domiciliare nelle case dei due ragazzi ha portato i carabinieri a rinvenire altri strumenti per il taglio del legname.
Alla fine dell’indagine è emerso come le motoseghe fossero state rubate il 5 maggio scorso a un boscaiolo di Pradielis di Lusevera, quindi un compaesano dei due 20enni. L’uomo ha riconosciuto i suoi strumenti di lavoro e i due giovani sono stati denunciati per ricettazione e furto aggravato.
Ultimo aggiornamento: 19:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ieri sera, martedì 13 maggio, i militari dell’Arma del Norm della Compagnia di Cividale del Friuli hanno eseguito un sopralluogo nei pressi del camposanto. Sono entrati nei campi e hanno scoperto una vettura nascosta dietro a un’alta siepe. Insospettiti, sono rimasti in appostamento per un paio d’ore, fino a quando non è comparsa proprio la Panda senza targa segnalata dalla popolazione. Dentro due ragazzi friulani di Lusevera, entrambi di 20 anni, A.A. e A.B. le loro iniziali.
A seguito di un controllo, della Fiat sono stati trovati una pistola finta, di quelle giocattolo senza tappo rosso, alcuni arnesi da lavoro e delle motoseghe. Una successiva perquisizione domiciliare nelle case dei due ragazzi ha portato i carabinieri a rinvenire altri strumenti per il taglio del legname.
Alla fine dell’indagine è emerso come le motoseghe fossero state rubate il 5 maggio scorso a un boscaiolo di Pradielis di Lusevera, quindi un compaesano dei due 20enni. L’uomo ha riconosciuto i suoi strumenti di lavoro e i due giovani sono stati denunciati per ricettazione e furto aggravato.
