Vandalizzata la tomba di Eralda Spahillari, spariti fiori e foto della giovane vittima della tragedia di Gorgo

A quanto si apprende una delle due foto sottratte è stata ritrovata in un cassonetto

Martedì 28 Novembre 2023 di Giulia Soligon
Vandalizzata la tomba di Eralda Spahillari, spariti fiori e foto della giovane vittima della tragedia di Gorgo

PRAVISDOMINI - Atti di vandalismo sulla tomba di Eralda Spahillari, la 19enne di Ponte di Piave morta nel tragico incidente di Gorgo al Monticano lo scorso 4 marzo. Con lei perse la vita anche Barbara Brotto, 17 anni di Oderzo. Entrambe erano sulla Bmw guidata da Mikele Tatani, 20 anni, che si schiantò contro un platano durante un tragico gioco di sorpassi.

Per quella tragedia è sotto processo con l’accusa di omicidio stradale plurimo.

Cosa è successo

Secondo quanto si apprende, nella tarda serata di domenica ignoti vandali hanno danneggiato la foto della ragazza e portato via i fiori che parenti e amici avevano lasciato sulla sua tomba nel cimitero di Negrisia. Il papà di Mikele, appreso il fatto si è recato al camposanto per vedere cosa fosse successo, riferendo poi di non essersi accorto di nulla durante la visita effettuata nella stessa giornata in orario diurno per un saluto alla ragazza. Poi ieri mattina la scoperta dei danni alle foto e del furto dei fiori. L'episodio è stato segnalato ai carabinieri, che ora hanno aperto un'indagine per ritrovare e identificare i responsabili di tale gesto. Dalla tomba sarebbero state rubate due fotografie, una delle quali, di dimensioni più grandi, è stata ritrovata dentro un cassonetto. L'altra è stata portata via, insieme a un mazzo di fiori. Per il momento Tatani non ha voluto raccontare niente di quanto accaduto a suo figlio per preservarlo da un dolore ancora incolmabile.

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Le condizioni di salute di Mikele Tatani

«Mikele con me parla poco, si confida molto di più con la mamma. Ma io l’avevo sempre messo in guardia dal frequentare quei ragazzi. Lo sanno tutti in famiglia che quella compagnia di Annone Veneto non mi è mai piaciuta, lo sa anche il papà di Eralda. In passato si erano divertiti a fare scherzi a Mikele, non lo facevano sorpassare», commenta Tatani. Dopo aver lottato tra la vita e la morte adesso le condizioni di Mikele sono buone. «La salute di mio figlio sta migliorando, per il resto è come sapete». Il ragazzo ora è a casa, ha cominciato con la riabilitazione e le sedute di fisioterapia al piede e alla spalla, ha anche ripreso il lavoro, ma la sua memoria ha troppi vuoti. «Non ricorda nulla di cosa è successo quella notte, riesce a ricostruire cosa ha fatto solo al pomeriggio, quando a casa stavamo festeggiando il compleanno di mia figlia. Ricorda solo che stava giocando a carte con i suoi cugini, poi del resto più niente, il buio» continua Tatani cercando anche di proteggere il figlio.

Ultimo aggiornamento: 17:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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