Coronavirus Veneto, la diretta di Zaia oggi: «C'è tanta gente in giro, portate la mascherina, anche all'aperto». Quella multa per un caffè a Jesolo. Domani nuova ordinanza

Sabato 2 Maggio 2020 di Redazione Web
Coronavirus Veneto, la diretta di Zaia oggi: cosa ha detto il governatore
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Coronavirus Veneto. La diretta di oggi, sabato 2 maggio, del governatore del Veneto Luca Zaia.

Appello del presidente ai cittadini veneti: «C'è molta gente in giro, usate le mascherine, anche all'aperto. Ora tocca al popolo arginare il virus». In arrivo domani una nuova ordinanza della Regione Veneto: proprogherà le norme in vigore e dipanerà i dubbi dei cittadini.

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Il bollettino
Con le 16 nuove vittime registrate durante la notte, il Veneto supera la quota di 1.500 morti con diagnosi da Covid-19. Lo rende noto l'ultimo bollettino della Regione. I deceduti (tra ospedali e case di riposo) sono complessivamente 1.502. Sono 105 i positivi in più rispetto a ieri sera, per un totale di 18.244 persone colpite dal virus dall'inizio dell'epidemia. I malati attuali, cioè il numero depurato dai guariti e dalle vittime, sono 7.451, mentre quelli negativizzati virologici 9.291... (LEGGI TUTTO)



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Covid Veneto, Zaia: la diretta di oggi

Cosa ha detto oggi il governatore del Veneto riguardo al contagio da Covid-19 e alle misure prese dalla Regione per arginare la diffusione del virus e predisporre le riaperture. Prevista per domenica 3 maggio una nuova ordinanza della Regione Veneto.




Donazioni
«Abbiamo quasi 37mila versamenti per un totale di 57 milioni. Oggi registriamo una donazione di Luciano Benetton che ci ha regalato 100mila camici, di quelli che non si trovano, una donazione da un milione di euro. Asiago neve invece ha donato vacanze weekend ai sanitari. Lucrezia Russo, 7 anni, ha fatto un disegno per noi, sono tanti i bambini che ci inviano disegni», come sempre Zaia ha fatto il punto sulle donazioni e ringraziato.

Nuova ordinanza domenica 3 maggio 

«E' naturale che si esca di casa, ci prepariamo a un 4 maggio con una apertura importante, quella per chi torna al lavoro. Domani presenteremo domani la proroga della nostra ordinanza in linea con il Dpcm. Presenteremo alcuni accorgimenti. Ai veneti dico di non abbassare la guardia, la sfida passa in mano al popolo. La preghiera che faccio è di portare la mascherina per la nostra salute e quella degli altri. Anche all'aria aperta, quando si incrocia qualcuno, bisogna portare la mascherina. Igiene per le mani è importante, inoltre le persone senza mascherina non vanno fatte entrare negli esercizi commerciali».

«C'è ancora ci entra al supermercato senza mascherina. O che la porta come un amuleto, ogni tanto la tira su per dire "ce l'ho" perché qualcuno l'ha guardato male, di traverso. Non funziona così. Lo trovo assurdo». 
 


La polemica sugli specializzandi di Padova e il contagio
«Va ripristinato il buon rapporto con le scuse. Punto. Magari fretta, stanchezza, il ragionamento a voce alta, può far venir fuori qualche cocetto che non ci sta e credo servano le scuse. Gli specializzandi sono una colonna portante, li abbiamo coinvolti nell'offerta sanitaria del Veneto, pensare di averli voluti in corsia, in prima linea, bravissimi, entusiasti e freschi di accademia... penso che le scuse siano doverose». (ecco cosa è successo LEGGI QUI)

Riaperture
«Io ho detto che il Veneto è pronto, fatto salvo il parere della comunità scientifica. Noi ci siamo per tentare una apertura, questo non significa promuovere cose che non si possono fare ma dire che siamo pronti con le strutture per riaprire. Il Veneto riapre in linea con il parere del comitato tecnico scientifico. Io mi fido dei veneti, il futuro è in mano ad ognuno di noi. Ogni regione può scegliere la linea da seguire? Mi sembra che stiamo facendo un lavoro di squadra, mi sembra che i governatori interpretino le norme».

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La protesta di chi lavora
«Quella degli imprenditori, artigiani e dei commercianti è una protesta civile, educata, nel rispetto delle regole, di gente che protesta solo perché vuole lavorare». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia ha detto di condividere i flash mob di protesta in atto nelle piazze del Veneto da parte di commercianti ed artigianati.

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Tamponi
«Noi li abbiamo fatti nelle case di riposo, negli ospedali, lì dove il virus si annida: esiste tampone e tampone».

Multa di 400 euro a coppia a Jesolo
Coppia prende un caffè da asporto, si siede su una panchina a Jesolo, arrivano i vigili e li multano di 400 euro. «E' un'ingiustizia ma è anche vero che il cibo da asporto si consuma a casa. L'ordinanza è stata scritta così per essere inattaccabile. Andrebbe anche in teoria ordinato, ove possibile. Quella era la soluzione altrimenti non avrei potuto aprire nulla». Anche chi beve lo spritz davanti al bar è multabile. «Ci vuole però buonsenso, perché 400 euro sono molti».

Sagre, eventi e spettacoli
«Pro loco e spettacoli viaggianti vivono dell'assembramento, spero che da dopo il 18 maggio, se i dati sono confortanti e rispettiamo le regole, si possa vedere un cambiamento».

Il nodo bambini
«Se il comitato tecnico scientifico mi dà il via libera - ma è basilare - noi possiamo creare una rete per riaprire le strutture che li accolgano».

Tennis, si può giocare nei circoli?
«Domani affronteremo tutti i temi con la nuova ordinanza, li stiamo ancora approfondendo».

Edilizia, pratica e scadenze
«Possibile venire incontro ai cittadini? Spetta al legislatore nazionale individuare proroghe per scadenze di natura urbanistica ed edilizia».

Riaperture 18 maggio e 1 giugno: bar, ristoranti, turismo e artigiani
Bar e ristoranti stanno vivendo un momento tragico, il mondo del turismo è in ginocchio, gli artigiani soffrono moltissimo. «Saranno fondamentali i prossimi giorni, perché gli operatori devono sapere per tempo quando si riaprirà: per questo è necessario che la decisione venga presa presto. Se le cose vanno bene, la mia opinione è che il primo giugno sia una data un po' in là: tutto però è funzionale a vedere come andrà dopo il 4».

La protesta della Lega
«La Lega ha fatto bene. Tutti si sono poi posti la questione, si sono accorti che esiste un Parlamento e tutti si sono resi conto delle questioni poste». Così il presidente del Veneto Luca Zaia sull'occupazione, nei giorni scorsi dell'aula della Camera da parte della Lega. «L'azione della Lega - ha aggiunto - ha dato modo di sentire anche tutte le "campane", perché dopo aver visto questa protesta, si sono ascoltate le opinioni dei vari leader e si sono fatti un'idea. È stata una bella promozione, anche civica. Grazie ai miei colleghi - ha concluso - si è acceso un riflettore sul Parlamento. Che non è roba da poco in questi momenti».

Elezioni in estate o autunno?
«Martedì ci sarà l'audizione alla Camera sul decreto che ha fissato la data delle elezioni regionali e amministrative, ed io credo si possa ancora modificare, tenendo aperta la possibilità di una sessione estiva, peraltro dopo il parere del Ministero della Sanità. E poi come si fa a spiegare alle persone che dal 18 maggio si apre tutto e a luglio non si può andare a votare?». Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia oggi nel corso del punto stampa.

Box in plexiglass sulla spiaggia: un danno enorme
L'ipotesi dei box di plexiglass in spiaggia, secondo il presidente del Veneto, Luca Zaia, è stata «un enorme danno all'immagine del turismo italiano». Le foto di quel prototipo, ripresa dalla stampa straniera, non sono state secondo il governatore una buona promozione il nostro Paese. «Immaginate - ha aggiunto - come può decidere un turista straniero di fronte a simili immagini. I danni al mondo del turismo sono già ingenti: bisogna partire subito con una promozione e aperture. Saranno fondamentali i prossimi giorni. Il mondo degli operatori ha necessità di sapere quando si aprirà». 


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Coronavirus, test sierologici servono: ci sono anticorpi IgG in tutti i malati

I test sierologici per il nuovo coronavirus servono, eccome. Perché con molta probabilità il 100% delle persone colpite da Covid-19 presentano gli , cioè quelli prodotti durante la prima infezione e che dovrebbero proteggere a lungo termine. È la buona notizia che ha ufficializzato uno studio della Chongqing Medical University, in Cina, rilanciato subito sui social dal virologo Robero Burioni.

Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 16:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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