QUINTO - Oltre 600 persone hanno dato oggi pomeriggio l'ultimo saluto a Giovanna Vanin, la JoJo icona delle Harley, mancata a 55 anni. Il sagrato della chiesa di Quinto di Treviso si è riempito di motociclette provenienti da tutto il Veneto. E all'inizio della cerimonia il pensiero è andato subito anche al marito Luca Simionato, che ieri si è tolto la vita in un cantiere di via Nogarè, sempre a Quinto. «Non ha retto al dolore della perdita della sua amata - ha detto il parroco don Stefano Bressan - la vita è davvero un mistero.
L'omelia
«Il cuore di Giovanna si era fermato. E poi era stata rianimata. E’ rimasta in vita, anche se in coma, per qualche giorno, fino a venerdì mattina. Siamo solidali con la mamma Giuliana e con il fratello Frank – ha detto don Stefano – se n’è andata troppo giovane, a 55 anni. Lascia un vuoto enorme. Ma c’è anche gratitudine per quanto ricevuto, per il modo in cui lei ha interpretato la vita. Nei nostri pensieri ora c’è anche Luca, il marito di Giovanna – ha aggiunto – di fronte alla perdita dell’amore della sua vita ha deciso di andarsene anche lui. Davvero non ci sono parole. Ma tanto dispiacere. Tante domande aperte».
Gli amici di Luca
«Avremmo dovuto stargli più vicino». Gli amici di Luca Simionato non si danno pace alla fine del funerale di Giovanna. Venerdì scorso lei è mancata in seguito a un malore. E ieri suo marito si è tolto la vita. «La stessa Giovanna diceva che senza di lei non sarebbe andato avanti da solo – riferiscono le persone più vicine alle coppia – purtroppo, però, non c’è stato nemmeno il tempo di capire cosa stava succedendo».