Ponzano/Villorba. Raffica di furti in casa, colpiti anche il residence "Vivo" e l'asilo. I ladri ripresi dalle telecamere: «Ecco chi sono»

Domenica 14 Gennaio 2024 di Mauro Favaro e Maria Elena Pattaro
Ponzano/Villorba. Raffica di furti in casa, colpiti anche il residence "Vivo" e l'asilo. I ladri ripresi dalle telecamere: «Ecco chi sono»

PONZANO/VILLORBA (TREVISO) - Nuova raffica di furti nella zona attorno a Treviso. Ma adesso i cittadini provano a reagire anche pubblicando sui social i fotogrammi che ritraggono i ladri registrati dalle telecamere dei propri sistemi di videosorveglianza. Negli ultimi giorni è accaduto sia a Ponzano che a Villorba. Alcuni abitanti di Ponzano, in particolare, hanno confezionato una sorta di avviso. L’intestazione non lascia dubbi: «Attenzione, ladri a Ponzano Veneto».


IMMAGINI E AVVISI
Il riferimento è ai colpi messi a segno questa settimana. Nel tardo pomeriggio di giovedì sono finiti nel mirino gli alloggi del residence “Vivo” in via Diritti dell’infanzia, nella zona della scuola elementare e dell’asilo Ponzano Children. Stando alle testimonianze, il furto è avvenuto tra le 17.30 e le 18.30. Le immagini condivise sui social mostrano due persone che camminano in un giardino, a ridosso della recinzione. Ma non ci si ferma qui. Perché nell’avviso si evidenzia che si sarebbe trattato delle stesse due persone che il 2 gennaio avrebbero tentato di intrufolarsi anche nel residence “Agorà”. «Prestare attenzione -si legge nell’appello rilanciato sui social - secondo le ricostruzioni, si tratta di una coppia di uomini giovani. Agiscono tra le 17.30 e le 20. Chiudere sempre tutte le tapparelle e i balconi e attivare i sistemi di allarme». Poco più tardi è arrivata un’altra segnalazione dello stesso tenore. Stavolta da Catena di Villorba. Anche in questo caso chi ha subito il furto ha deciso di pubblicare sui social le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza. «Sono entrati da me stanotte» è il messaggio. Il riferimento è alla notte tra venerdì e ieri. La foto mostra un uomo intento a camminare nel cortile di un’abitazione, proprio accanto all’entrata del garage. Sempre nella giornata di giovedì, infine, la pagina Facebook “Furti in corso” ha raccolto segnalazioni di movimenti sospetti e di ladri in azione sia nel quartiere di Canizzano che tra Carbonera e Mignagola. «Occhi aperti è l’invito condiviso con gli altri utenti - purtroppo sono di nuovi iniziati i furti in abitazione».


UN PAESE NEL MIRINO
Anche Zero Branco è finita nel mirino dei ladri: la serie di furti iniziata durante le feste è proseguita anche negli ultimi giorni. Sono una decina i raid, tra tentati e messi a segno, nelle ultime due settimane. La zona più colpita è quella compresa tra via Pietro Sola e via Montiron, un’area di campagna sprovvista di telecamere. I residenti sono preoccupati per il susseguirsi di “visite” a dir poco sgradite. «Non ci sentiamo sicuri. Servirebbero più controlli da parte delle forze dell’ordine - afferma Alessandro Speranza - Siamo di fronte a un’ondata di furti, alcuni riusciti altri fortunatamente solo tentati, che non ci lascia dormire tranquilli. Non possiamo aspettare che succedano episodi più gravi». Da qui l’appello alle istituzioni affinché si mobilitino per una maggiore sicurezza, reale ma anche percepita. Nel frattempo i cittadini hanno deciso di fare la loro parte. Non solo attraverso i gruppi di controllo di vicinato, ma anche “adottando” le telecamere da installare nella zona colpita di recente. «Abbiamo già fissato un incontro con i residenti per attuare anche qui il progetto “Adotta una telecamera” - spiega il sindaco Luca Durighetto - A breve installeremo anche qui la videosorveglianza, già presente nel resto del paese. Grazie a questa iniziativa i cittadini acquistano le telecamere da donare al Comune e insieme scegliamo in quali punti installarle». Dei circa 70 dispositivi che sorvegliano Zero Branco, la metà è stata acquistata con questa formula. Il Comune si è fatto carico del resto, integrando il sistema con lettori targhe e altri strumenti più sofisticati.

Più telecamere, dunque. «E anche più controlli - conclude Durighetto - In queste settimane i carabinieri hanno aumentato i passaggi come deterrente contro i furti». 

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