Quinto. Abbattuti 19 tigli per la ciclopedonale, «Erano storici ma pericolosi». Il sindaco: «Le radici avevano danneggiato il marciapiede»

Sabato 3 Febbraio 2024 di Mauro Favaro
Quinto. Abbattuti 19 tigli per la ciclopedonale, «Erano storici ma pericolosi». Il sindaco: «Le radici avevano danneggiato il marciapiede»

QUINTO (TREVISO) - Sono poco meno di 20 gli alberi tagliati per far posto alla nuova pista ciclopedonale lungo via Piave, la strada che collega via Ciardi e la Noalese, bypassando il centro di Quinto. Le operazioni in corso, però, non piacciono a tutti. Sui social si sono subito scatenate le polemiche davanti all'abbattimento dei 19 tigli che svettavano nel lato sud della strada e che negli anni erano cresciuti fino a un'altezza di 16 metri.

LA RAGIONE

Ma per il Comune non si poteva fare altrimenti: questione di sicurezza. «Abbiamo dovuto abbatterli per poter rifare il marciapiede che era stato danneggiato proprio dalle radici degli alberi specifica il sindaco Stefania Sartori così è possibile cominciare la sistemazione di via Piave. La sicurezza dei pedoni deve essere garantita». Il municipio ha affidato l'abbattimento totale dei 19 alberi a una società con sede a Loria, stanziando quasi 9mila euro, compreso lo smaltimento di tronchi e rami. I tagli sono stati eseguiti nei giorni scorsi con l'uso di piattaforme elevate. Non sono mancate le voci contrarie all'intervento.

I CONTRARI

«Gli alberi erano storici sottolinea una dei residenti se non erano malati, è un delitto. Oltre al fatto che facevano ombra ed erano ecologicamente importanti». Prima di procedere con il taglio netto, comunque, il Comune ha acquisito la relazione tecnico-agronomica e le relative valutazioni sulla stabilità degli alberi nel tratto tra via D'Annunzio e via Boiago messa nero su bianco da Ruggero Maria Ferrarini, dottore forestale, già consulente del museo nazionale di villa pisani. «Si rende necessario l'abbattimento degli alberi di tiglio presenti sul lato sud di via Piave come opera propedeutica alla realizzazione del percorso ciclopedonale», è stato il punto fermo messo dal municipio. Non a caso il taglio è stato direttamente inserito nel quadro economico per la realizzazione del percorso ciclopedonale lungo via Piave. Quest'ultimo costerà in tutto 340mila euro.
Dopo l'abbattimento dei tigli, ora si attende l'apertura del cantiere vero e proprio. A breve, poi, anche la vicina strada Noalese sarà interessata da alcuni lavori. In questo caso tocca a Veneto Strade. La società ha aggiornato il piano di risanamento acustico. Ed è emersa la necessità di intervenire posando asfalto fonoassorbente per un totale di quasi 4 chilometri esclusivamente nel territorio di Quinto.

«Per quanto riguarda le barriere anti-rumore, non è tecnicamente possibile installare tale tipologia di mitigazione lungo la strada regionale 515 chiariscono dalla società poiché dove sono presenti edifici con superamento (dei limiti di rumorosità, ndr) ci sono altresì gli accessi per i quali è necessario garantire il passaggio. Pertanto l'intervento di mitigazione individuato è alla sorgente mediante l'utilizzo di asfalto fonoassorbente a doppio strato».
 

Ultimo aggiornamento: 15:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci