Autovelox di Cadoneghe, notifiche delle multe a rilento: gestione dei verbali affidata a una società esterna

Il rischio è che la notifica non arrivi in tempo al destinatario

Sabato 9 Settembre 2023 di Lorena Levorato
L'autovelox

CADONEGHE (PADOVA) - Troppe multe, notifiche a rilento. E il comandante facente funzione Giampietro Moro è ancora in convalescenza dopo il malore che l’ha colpito martedì mattina quando i carabinieri sono arrivati in Comando e gli hanno notificato l’avviso di garanzia.

Un grave mancamento che ha richiesto l’intervento del Suem 118. L’eccezionale numero di multe rilevate dal 23 giugno scorso, data dell’entrata in funzione dei due autovelox lungo la Sr 307 a Cadoneghe, oltre 24 mila, ha generato un elevato carico di lavoro nella prima fase di gestione, preliminare alla verbalizzazione e postalizzazione, tale da impiegare tutto il personale del servizio operativo di Polizia locale che rischia di paralizzarsi, e rallentare e ritardare la notifica delle sanzioni. 

La decisione

Tanto che lo stesso Comando aveva fatto richiesta al Comune di poter avere altri agenti per smaltire le pratiche. E così lo scorso 30 agosto, la responsabile dell’area vigilanza del Comune, Patrizia Tonello, che dal gennaio 2020 dopo lo scioglimento dell’Unione è ad interim anche la “reggente” della polizia locale, ha firmato una determina per integrare l’impegno di spesa per l’affidamento del servizio di gestione e postalizzazione dei verbali di contravvenzione riferiti ai mesi di luglio ed agosto. Con il documento si impegna la spesa complessiva di 345.553,84 euro così suddivisa: 107.544,59 (di cui 88.151,30 per servizio ed 19.393,29 per Iva 22%), e 238.009,25 euro per rimborso delle spese postali anticipate dalla ditta OpenSoftware S.r.l. di Mirano. Tale società già dal 2021 si occupa del servizio di gestione completa dei verbali CdS e amministrativi, inclusa la fornitura software in modalità cloud e servizi accessori, per la somma complessiva di 73.322 riferita al biennio 2022 -2023.

I rallentamenti

La decisione di rivedere e incrementare la spesa, impegnando 345mila euro, è stata motivata dalla constatazione che i due autovelox, da due mesi, hanno rilevato un numero eccezionale di infrazioni all’art. 142 del C.d.S. che “oltre a non poter essere oggettivamente preventivate dal Servizio Operativo di Polizia Locale, hanno generato una mole di lavoro nella prima fase di gestione, propedeutica alla verbalizzazione e postalizzazione, tale da impiegare tutto il personale dell’Ufficio”. Un volume di lavoro che rischia di rallentare la lavorazione delle multe rilevate con il rischio che non vengano notificate nei termini previsti. Infatti, come prescritto dal Codice della Strada, i verbali di accertamento delle violazioni devono essere notificati entro 90 giorni dall’accertamento al fine di evitare di incorrere in danno erariale; da qui la decisione di “provvedere con la massima urgenza alla lavorazione delle infrazione procedendo all’affidamento del servizio di gestione e postalizzazione delle stesse alla ditta Open Software S.r.l. di Mirano (Ve) – prosegue il testo della determina - in attesa che venga espletata la nuova gara di affidamento del servizio in questione”. Inoltre il punto 4 della determina specifica che “le somme suddette sono a carico dei trasgressori alle violazioni del Codice della Strada”. Intanto si apprende che la sera del 9 agosto il secondo autovelox, quello installato sulla Sr 307 in direzione Castelfranco-Padova non è stato impallinato: la telecamera ha subito un danneggiamento in conseguenza, probabilmente, dell’esplosione avvenuta quella stessa sera ai piedi del primo rilevatore di velocità, quello posizionato nel senso di marcia opposto. Un danno che la ditta toscana che ha fornito e collaudato gli apparecchi, è riuscita a riparare rimettendolo in funzione da remoto. 

In consiglio comunale

E della vicenda delle multe sulla Sr 307 si parlerà anche in consiglio comunale. È stata convocata, infatti, per mercoledì 13 settembre alle 20.30, nella sala consiliare, la seduta del consiglio comunale che come unico punto all’ordine del giorno prevede la discussione sulla questione delle multe. A richiedere la convocazione sono stati, lo scorso 24 agosto, i cinque consiglieri comunale di minoranza. «Abbiamo presentato un esposto al Prefetto di Padova per la sospensione delle rilevazioni e l’annullamento di tutti gli accertamenti emessi dal Comune. Nel giro di un mese sono state comminate oltre 24.000 sanzioni, alcune per pochi chilometri sopra il limite dei 50 orari stabiliti per il centro abitato che, con la nuova perimetrazione approvata nel 2022, è stato esteso a tutta la lunghezza della SR 307. Non è credibile che il sindaco non sia riuscito ad intervenire per fermare i rilevamenti prima che raggiungessero i numeri e le dimensioni di una vera ecatombe». La notizia della convocazione del consiglio comunale si è diffusa anche nelle chat del gruppo dei multati che hanno già annunciato la loro presenza numerosa alla seduta.

Ultimo aggiornamento: 09:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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