Dicembre: Vanessa Ballan uccisa, era incinta del secondo figlio
Secondo la classifica del Sole24ore sulla qualità della vita, Udine è la città più felice d'Italia.
Il 5 dicembre migliaia di persone sono a Padova, di fronte la basilica di Santa Giustina. L'ultimo saluto a Giulia Cecchettin. Un saluto commosso, in tantissimi sfidano il freddo per sostenere la famiglia di Vigonovo. E il discorso di Gino Cecchettin, papà di Giulia, resterà impresso nel cuore di molti. Ma non di tutti. Lo dimostra il fatto che negli stessi giorni un genitore sta assistendo alla partita di basket della figlia. Pensando che l'arbitra, una 17enne, stesse favorendo la squadra avversaria ha urlato: «Devi fare la fine di quella di Vigonovo». Parole agghiaccianti. La Digos ha identificato l'uomo e il questore ha emesso un Daspo di 5 anni.
Ci spostiamo a Venezia perché il 7 dicembre alcuni attivisti di Ultima generazione hanno spruzzato fango e cacao sulla basilica di San Marco. E due giorni dopo hanno rilasciato una sostanza che ha fatto colorare di verde il Canal Grande.
L'11 dicembre due treni si scontrano a Faenza: indagato un macchinista veneziano.
Il 16 dicembre muore Toni Negri, il «cattivo maestro». Docente di filosofia politica al Bo negli anni Settanta, è stato il leader di Autonomia operaia.
Ed ecco che il 19 dicembre, a pochi giorni da Natale, raccontiamo un altro femminicidio. Vanessa Ballan, 26 anni, di Riese Pio X (Tv), viene uccisa a pugnalate sulla soglia di casa. Era incinta del secondo figlio. Accusato dell'omicidio l'ex amante, Bujar Fandaj, che dopo la fine della relazione aveva cominciato a perseguitarla.
Non poteva mancare la polemica natalizia. In una scuola di Agna vengono "depurate" le canzoncine della recita dei bimbi da ogni riferimento cristiano. Per cui "Gesù" diventa "Cucù".
Negli stessi giorni, Safilo rompe la partnership con Chiara Ferragni dopo il caso Balocco e i Maneskin animano la festa di fine anno di Luxottica.