Marocco, italiani bloccati sui monti dopo il terremoto: «Siamo preoccupatissimi, qui inizia a fare caldo». Ruspe al lavoro per liberarli

Il racconto di una famiglia italiana: "Ora ci stiamo incamminando verso Agadir"

Sabato 9 Settembre 2023
Marocco, italiani bloccati sui monti dopo il terremoto: «Siamo preoccupatissimi, qui inizia a fare caldo». Tajani ai connazionali: andate Casablanca o Rabat

Terremoto in Marocco, parlano alcuni italiani. «Siamo preoccupatissimi, siamo bloccati fuori dall'hotel sul passo Tizi n'test e la strada è sbarrata da una frana da entrambe le parti.

Ora ci stiamo incamminando verso Agadir, sono trenta chilometri per fortuna in discesa ma dobbiamo a sbrigarci perché inizia a fare caldo». A riferirlo è una turista italiana in vacanza in Marocco col marito e il figlio 15enne sorpresi dal sisma della notte scorsa mentre erano in hotel sulle montagne dell'Atlante.

Terremoto Marocco, la faglia tra la placca africana e eurasiatica: così si è compressa la catena dell'Atlante

Terremoto oggi in Marocco, scossa magnitudo 6.8: blackout e linee telefoniche interrotte a Marrakech

«La scorsa notte, verso le 23.30 credo, c'è stata una scossa fortissima» racconta ancora la donna, che assieme alla sua famiglia alloggiava in un hotel-ristorante sul passo montano. Sono subito usciti dall'edificio. «L'hotel è rimasto molto danneggiato, per cui abbiamo passato la notte in autò. La famiglia è in Marocco dal 31 agosto, «stavamo facendo un giro, l'auto è affittata». Ma ora la macchina è inutile, spiega, perché «la frana ha bloccato entrambe le vie del passo. Non ci sono feriti - dice ancora - con noi c'erano altri due turisti, non saprei dire la nazionalità, forse belgi». Uno dei due, però, ha difficoltà a camminare e non può seguire la famiglia italiana nella lunga camminata verso Agadir.

Ruspe al lavoro

«Sono arrivate le ruspe che stanno lavorando per liberare la strada. Non so se ce la faranno entro la sera, speriamo. Credo che passeremo un'altra notte in macchina altrimenti, se sarà libero il passaggio, scenderemo a valle con la macchina». Queste le ultime informazioni dalla turista italiana rimasta bloccata su un passo montano dell'Atlante, in Marocco, assieme alla sua famiglia. La donna è in contatto con l'ambasciata: «Intanto vediamo di scendere, poi vedremo. Siamo stanchi...»

TAJANI COSA HA DETTO

«Sono circa 200 gli italiani presenti nell'area colpita dal sisma e non risultano vittime o ferti». Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg2 inviando un messaggio ai connazionali nel Paese colpito dal sisma ad evitare l'aereporto di Marrakesh dove ci sarà un funzionario dell'ambasciata per dare indicazioni ma che «è intasato» e raggiungere quelli di Casablanca o Rabat con i bus per «rientrare eventualmente in Italia». «Il governo segue minuto per minuto, persona per persona, la situazione: l'ambasciata, il consolato e l'Unità di crisi della Farnesina stanno rispondendo a tutte le chiamate» per dare assistenza»

Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 09:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA