Dati migliorati sull'inquinamento, Ragona: «Ma non basta, ora servono altre misure». Stop alle auto vecchie

Martedì 4 Luglio 2023 di Nicoletta Cozza
Il tavolo sull'inquinamento

PADOVA - Il provvedimento è uguale a quello dell’anno scorso e, dal primo ottobre al 30 aprile, prevede restrizioni per i veicoli più datati e maggiormente inquinanti che sono oltre 208mila (benzina euro 0,1e 2, e diesel euro 0,1,2,3,4 e 5). Sono previste, però, alcune novità, cioè la sospensione di ogni blocco a Natale e a Santo Stefano, nessuno stop per chi ha un’auto vecchia ma ne ha comprato una nuova e attende la consegna, e infine l’introduzione di altre agevolazioni nel periodo natalizio per favorire lo shopping, come richiesto dai commercianti. Si replicano pure le 6 domeniche ecologiche. Ieri, infatti, si è tenuta in Provincia la prima riunione del Tavolo Tecnico Zonale, per discutere le misure anti-smog da adottare in autunno, partendo dal dispositivo con le indicazioni della Regione e che prevede una serie di deroghe, finalizzate a garantire gli spostamenti dei lavoratori e delle imprese, oltre che dei malati e dei disabili.

Erano presenti Fabio Miotti e Andrea Ragona, rispettivamente consigliere a Palazzo Santo Stefano e assessore a Palazzo Moroni, entrambi con delega all’Ambiente, e i rappresentanti dei Comuni dell’agglomerato. Le indicazioni emerse verranno approvate nel prossimo incontro di lunedì 17. Punto di partenza della discussione è stato il miglioramento della qualità dell’aria segnalato da Arpav, con dati che evidenziano, come non accadeva da anni, che il territorio è ancora dentro i limiti di legge.

LE LIMITAZIONI

Gli amministratori hanno sottolineato la necessità di uniformare le azioni e di semplificare le autocertificazioni. Come l’anno scorso, intanto, dal primo ottobre scatterà il blocco dei mezzi più inquinanti, e nel momento in cui le centraline dell’Arpav rileveranno per 4 giorni consecutivi il superamento dei limiti di legge previsti per il Pm10, scatterà il “semaforo arancione” e quindi non potranno girare le auto private alimentate a gasolio euro 5 (sono quasi 70 mila), immatricolate prima del 2015, e quelle a benzina euro 2 (22mila), mentre per i veicoli commerciali, normalmente bloccati fino agli euro 4, con il “rosso”, cioè al termine di 10 giorni di sforamento, è previsto lo stop per gli euro 5 (in totale sono 55mila). Le domeniche ecologiche, invece, sono state proposte per l’8 ottobre, il 5 novembre, il 3 dicembre, il 28 gennaio, il 25 febbraio, il 24 marzo e il 21 aprile, in concomitanza con la Maratona. Lo smog, dunque, è calato e Il territorio è costantemente sotto il livello di criticità per quanto riguarda gli ossidi di azoto e per le polveri 2.5. E anche per quanto riguarda il PM 10, il valore limite annuale è rispettato. Inoltre, a differenza degli ultimi anni in cui si erano superati i 35 giorni di sforamento già a febbraio, a luglio ciò non si è ancora verificato.

IL TERRITORIO

Miotti entrando nel merito del summit ha osservato: «Le misure che verranno approvate il 17 luglio partono dal lavoro dell’anno scorso, quando avevamo identificato cosa devono fare i Comuni della cintura, quelli sopra i 10mila abitanti e quelli al di sotto, in base alla classificazione della Regione. Abbiamo abbinato deroghe che consentono alle persone di continuare a lavorare e fatto sì che ci siano chiarezza e omogeneità, in modo che chi transita da un Comune all’altro sappia cosa fare. Infine grande attenzione è riservata al periodo natalizio, per sostenere i negozi». «Se da un lato - ha concluso Ragona - iniziamo a vedere risultati con cali significativi nei dati delle medie annuali, continuiamo ad avere picchi molto alti di quantitativi di pm10. In Provincia ci siamo confrontati sulla base di quanto messo in campo negli anni scorsi, anche perché l’accordo non prevede significativi cambiamenti per la prossima stagione. E con tutti i Comuni dell’agglomerato abbiamo ribadito che serve uniformità nelle azioni e nelle deroghe, in modo da facilitare la comunicazione ai cittadini. Per poter mettere in campo significative azioni propositive servono però gli interventi della Regione e dello Stato, a partire dagli incentivi all’utilizzo del trasporto pubblico con fondi specifici destinati ai territori come il nostro in sofferenza per lo smog».

Ultimo aggiornamento: 08:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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