Padova. Più cari i taxi verso gli ospedali per «colpa» dei cantieri del tram: sospesa la tariffa fissa

Lunedì 11 Dicembre 2023 di Mauro Giacon
Taxi

PADOVA - I lavori del tram impattano sui guadagni dei tassisti che hanno chiesto all'amministrazione di stoppare le tariffe agevolate per le corse dalla stazione dei treni e da quella delle autocorriere fino ai due ospedali: Giustinianeo e S.Antonio. Il fatto è che la chiusura di via Gozzi costringe a lunghi giri ed altrettante code, al punto che la cooperativa radiotaxi ha chiesto di sciogliere l'accordo. E la Giunta comunale "rilevato che i lavori in corso inevitabilmente comportano ripercussioni sulla fluidità del traffico in particolare lungo le tratte interessate da chiusure stradali" ha accolto la proposta. Il risultato è che su quelle tratte è sospesa la tariffa fissa agevolata. Insomma dai 9 euro ai 10.50 euro massimi che si pagavano, a seconda che dalla stazione dei treni o da quella delle autocorriere si arrivasse al Giustinianeo o al S.Antonio, ora si passa a tassametro.

Così dice la delibera comunale: "verranno applicate le tariffe ordinarie a tassametro così come prevista della Giunta nella delibera 115 del 21/03/2023".

I NUOVI COSTI

Il chiarimento arriva parlando con il centralino della cooperativa che rimanda al sito taxiPadova. Qui, facendo la simulazione, si scopre che una corsa alle 14.35 dalla stazione al Giustinianeo costerà da 13,74 euro a 15,18 euro. E una dalla stazione al S. Antonio invece da 16,03 a 18,02 euro. Sempre che si salga dalle 6 alle 22. Se invece si parte dalla stazione delle autocorriere di Busitalia in via della Pace il costo sarà compreso fra 10.02 e 11,28 euro per arrivare al pronto soccorso dell'ospedale civile. E si spenderanno fra i 12,77 e i 14,11 euro per arrivare al pronto soccorso del S.Antonio. Il sito si premura di dire che il dato è indicativo perché "fa fede il tassametro". Ovvero "il calcolatore simula l'impatto approssimativo della corsa ma non è vincolante per il tassista". Insomma si può dire che nessuno conoscerà più esattamente quanto costa la tratta, anche perché nella delibera 115 si dice che la corsa minima (esclusi i supplementi) comprensiva dello scatto iniziale più 1.1 chilometri viene 6,50 euro. Ma a questa vanno aggiunti 1,40 euro per chilometro (sono 4,4 dalla stazione al Giustinianeo) e soprattutto l'importo all'arrivo del taxi che può essere al massimo di 12,50 euro per queste corse negli orari 6-22.

LA DECISIONE

L'assessore alle Attività produttive Antonio Bressa commenta: «È stato naturale arrivare a questa determinazione, preso atto della situazione. Con questa delibera infatti abbiamo deciso di sospendere la tariffazione fissa laddove le chiusure stradali modificano sensibilmente la tratta e di conseguenza i tempi di percorrenza».
«Abbiamo assicurato ai taxisti che questo metodo sarà applicato anche in futuro in tutti i casi simili: quando ci saranno delle chiusure significative su strade che rientrano nelle tratte a tariffa fissa, ci sarà una sospensione di tale tariffa e si applicheranno le normali tariffe a tassametro. L'obiettivo è quello di continuare ad erogare un servizio di mobilità ai cittadini, ma allo stesso tempo concordare tariffe eque rispetto alla situazione. E un'azione che rientra nel generale piano che con la Giunta stiamo mettendo in campo per facilitare e soddisfare le esigenze di tutte le categorie nei prossimi anni, mentre la nostra città subirà una profonda quanto importante trasformazione». 

Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 12:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci