Safilo non ci sta e risponde alla spaccatura di Cgil Belluno sull'acquisizione di Innovatek: «Dichiarazioni pretestuose e fuorvianti»

Giovedì 3 Agosto 2023
Safilo non ci sta e risponde alle dichiarazioni della Cgil di Belluno su Longarone: «Pretestuose e fuorvianti»

PADOVACon una nota inviata in mattinata, l'azienda ottica Safilo ha espresso «il proprio disappunto in merito alle dichiarazioni apparse in data odierna sulla stampa e rilasciate dalla Segreteria Filctem Cgil di Belluno». Si tratta delle posizioni manifestate dalla segretaria generale della Filctem-Cgil, Denise Casanova, relativamente alla sostenibilità del piano industriale di Innovatek, la società dell'imprenditore friulano Carlo Fulchir che si è offerta per rilevare lo stabilimento "Longarone 2" di Safilo in cui operano 208 addetti.

«L'azienda ritiene - si legge ancora nel comunicato di Safilo - che i contenuti espressi siano pretestuosi e fuorvianti rispetto a una realtà che, sulla base delle richieste pervenute ripetutamente negli ultimi mesi in forma unitaria dalle parti sindacali circa una salvaguardia totale dell'occupazione, trova una soluzione per tutti i lavoratori di Longarone, nessuno escluso.

Safilo tiene altresì a sottolineare lo sforzo effettuato per soddisfare le richieste sindacali. Ciò è ulteriormente confermato - conclude il documento - dall'integrazione salariale al 100% per due anni».

La risposta di Innovatek

«Per fare un'intrapresa occorre che ci sia la disponibilità dei territori in cui essa va ad insediarsi». Lo ha detto oggi Gianfranco Moretton, presidente di Innovatek, la società riferibile all'imprenditore friulano Carlo Fulchir che sta trattando con le organizzazioni sindacali per l'acquisizione, da Sàfilo, dello stabilimento "Longarone 2". Relativamente alle contrarietà di parte del sindacato, Moretton ha ricordato che Innovatek «ha presentato un piano industriale e che adesso occorre attendere che chi deve rispondere si manifesti», escludendo un ritiro della proposta prima di un eventuale voto contrario dei lavoratori.

La risposta del segretario Cisl Belluno Treviso

«Chiedo a Safilo di fare finalmente chiarezza, trovo mancante la nota in cui la società esprime disappunto per le dichiarazioni della collega della Cgil, Denise Casanova, senza contribuire però a sgombrare il campo da qualsiasi equivoco». Lo ha detto oggi il segretario generale della Femca Cisl di Belluno Treviso, Gianni Boato, in relazione alla difficile vertenza in atto per l'ipotesi di passaggio del sito "Longarone 2" da Safilo a Innovatek. Pur con posizioni diverse rispetto alla Cgil, Boato sottolinea di «rispettare le idee di tutti. Ma per aiutare tutti a comprendere meglio il profilo della vicenda - conclude - è tempo che Sàfilo esponga con chiarezza i termini dell'operazione e metta tutto alla luce del sole, anche facendosi affiancare, se necessario, da istituti terzi. Questo - conclude Boato - è dovuto».

Ultimo aggiornamento: 13:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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