Salvatore preso nel casting del film "Bacio" che racconta la sua vita: dalla Sicilia al Veneto cercando un futuro

Mercoledì 18 Maggio 2022 di Michelangelo Cecchetto
Film "Bacio", Mileti con la regista Arnone

CITTADELLA - Cresce l'attesa nella città murata che ha fatto da scenografia naturale per il film Bacio, il futuro di una generazione, in prima visione nazionale sabato alle 21,30 al teatro Sociale di Cittadella ed in seconda visione domenica nella Torre di Malta alle 17,30, 19,30 e 21,30.

L'opera è prodotta da Jacopo Dotti Revolux Studios & Revolux Studios Records, è stata scritta e diretta da Tony Morgan e Roberta Arnone.

LA STORIA
Il film, ambientato a Cittadella, racconta la storia di Lory, 25 anni neolaureata, immigrata in Veneto dalla Sicilia con la famiglia, dibattuta tra la scelta di accettare una proposta di lavoro a Londra cambiando radicalmente la sua vita, o rimanere in Italia con i suoi cari, le amicizie e con il fidanzato Leonardo, nella speranza di trovare il lavoro adeguato. Gli attori principali sono Tony Morgan, Roberta Arnone, Veronica Cortese, Salvatore Mileti, Fausto Ferraboschi, Claudia Liguori, Laura Spimpolo e Giada Giordano. Proprio uno degli attori non professionisti si è trovato a vivere realmente quanto ha interpretato nella pellicola.

IL RACCONTO
«Sono originario della Sicilia e sono arrivato a Cittadella dodici anni fa - spiega Salvatore Mileti -. Ho lasciato la mia terra per motivi di lavoro. Lavoro che ho trovato in un'azienda nazionale di servizi che è diventato a tempo indeterminato dopo alcuni anni. Nel corso di questo periodo, lavorando, ho anche studiato, mi sono laureato ed ho approfondito la mia passione per la recitazione. A Padova ho frequentato un'accademia specifica, poi vari seminari con registi e corsi che mi hanno portato a fare bellissime esperienze teatrali e televisione. L'impegno più recente in tv è Luce dei miei occhi con Anna Valle e Giuseppe Zeno. Ho partecipato al casting del film senza conoscere la sinossi - continua Mileti -. Mi sono presentato a Tony Morgan e Roberta Arnone raccontando un po' della mia vita come avviene spesso. La mia storia di emigrato, pur rimasto in Italia, ho visto che li aveva subito stupiti. Solo successivamente il motivo mi è stato chiaro. Ho fatto la prova di recitazione e poi ho avuto la conferma del ruolo. Nel film sono Leonardo un giovane come tanti che crede fortemente nella nostra Italia. Il film - non svelo il finale - racconta il vissuto di tanti giovani e non, quello che è stato anche per me. Tanti sacrifici ripagati ora da un lavoro sicuro, da una famiglia, da una cittadina ospitale e da una grande passione per la recitazione ancor più profonda dopo questo film che racconta di fatto anche di me».

Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 10:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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