Raiz e la morte della moglie Daniela: «Crescerò nostra figlia Lea nella luce del suo esempio. Resterà l'amore della mia vita»

Martedì 9 Aprile 2024 di Luca Uccello
Raiz e la morte della moglie Daniela: «Crescerò nostra figlia Lea nella luce del suo esempio. Resterà l'amore della mia vita»

Gennaro Della Volpe, la voce del gruppo degli Almamegretta e attore della serie televisiva Mare Fuori, è disperato. È pieno di dolore. Raiz, questo il suo nome d'arte, ha perso sua moglie Daniela Shualy, stroncata a soli quarantasette anni da un tumore contro cui stava combattendo da anni.

Stavano insieme da 13 anni, da 6 gli aveva regalato una figlia Lea. Ora tocca a lui crescerla e amarla.

La figlia

Un dolore che "Don Salvatore Ricci" ha voluto esternare a modo suo, utilizzando alcuni versetti della Bibbia: «“Una donna di valore, chi la troverà? Il suo valore è superiore a quello delle perle”. Quella donna io ho avuto la fortuna di trovarla. E mi ha lasciato una figlia, che cercherò di crescere nella luce del suo esempio». 

Parole piene d'amore e di fede, quella che Raiz ha avuto proprio da Daniela, che era di religione ebraica. Dopo averla incontrata aveva deciso di seguirla anche in questo, convertendosi. E di questa religione osserva ancora oggi scrupolosamente tutte le regole. Regole che lo avevano portato a non esibirsi di venerdì al Festival di Sanremo di Fabio Fazio, e che lo portavano, invece, spesso a Tel Aviv con la sua Daniela.

La dedica social

Il boss di una delle più spietate e potenti famiglie camorristiche napoletane, questo il suo personaggio nella serie Mare Fuori, ha dimostrato di aver un cuore buono, dei sentimenti oltre che dei valori. Basta leggerlo sui social, basta leggere la dedica pochi giorni prima della scomparsa di sua moglie, con una delle sue canzoni più celebri: «Fa’ammore cu’mme», ovvero «Sei l’amore della mia vita». E lo sarà per sempre...

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