Luce e gas raddoppiati, le sagre rischiano di saltare. E c'è anche il nodo burocrazia

Lunedì 17 Ottobre 2022 di Sara Zanferrari
Luce e gas raddoppiati, le sagre rischiano di saltare. E c'è anche il nodo burocrazia

STRA (VENEZIA) - La fine dell'estate e l'arrivo dell'autunno vedono tradizionalmente il fiorire di sagre ed eventi enogastronomici legati ai territori, molti dei quali organizzati dalle parrocchie in concomitanza, dunque, con feste religiose, altre invece laiche e più legate all'agricoltura o alle tradizioni locali che vedono la partecipazione attiva delle Pro Loco, organizzazioni tradizionalmente legate proprio alle attività di valorizzazione dei territori. Le dimensioni degli eventi variano dalle piccole sagre di paesi e frazioni, alle Antiche Fiere o alle Feste dedicate a peculiarità gastronomiche di un luogo.

In queste settimane si stanno dando il cambio feste varie ogni settimana, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Ma cosa comporta organizzare una sagra e quali problemi stanno affrontando i tanti volontari che a vario titolo mettono tempo ed energie? C'è stata la tradizionale Festa di San Rocco a Dolo ad agosto con l'esposizione del bestiame, a luglio la Festa del pesce a Chioggia è stata affollatissima per 10 giorni, e subito dopo c'è stata anche a Caorle sulla spiaggia, mentre a novembre ci sarà la Festa del radicchio di Rio San Martino, e poi feste della birra, dell'uva, del baccalà, della polenta, del riso, e così via, tutte queste caratterizzate da grandi dimensioni e organizzazioni impegnative.


COSTI RADDOPPIATI
Quanto alle sagre parrocchiali, di dimensioni più contenute, a settembre ci sono state Cazzago, Caselle, Zianigo, Santa Maria Sala, Campolongo Maggiore, Arino, a ottobre Stra. Tutti hanno in comune il problema dell'aumento dei costi, in primis l'energia, e poi le derrate alimentari, costi che di sicuro non possono caricare su chi partecipa alle manifestazioni.
«La Festa del pesce a Caorle si è svolta in spiaggia spiega Fabrizio Tonon, presidente del comitato delle Pro Loco veneziane - usiamo generatori a gasolio per produrre l'energia. La legna è aumentata del 30/40%, passando da 200 euro a 280 al bancale. Tutte le fonti di energia, legna, gasolio, elettricità sono aumentate tantissimo. Il costo degli alimenti è aumentato di un 20%, alcuni addirittura 4/5 volte tanto. Questi costi non potevano non ripercuotersi sui nostri listini, ma non si può aumentare più del 15%: resta solo la possibilità di trovare qualche sponsor o chiedere contributi maggiori agli enti comunali».
A Spinea la Pro Loco organizza parecchi eventi nel corso dell'anno, da quelli più grandi come Natale, Carnevale, Festa di primavera, Fiera di Spinea, per passare a quelli dove collaborano con altri enti, come per esempio la Notte gialla della Confcommercio, le serate organizzate dal Consorzio delle Pro Loco del Decumano, il supporto gastronomico e l'ospitalità ai Campionati Italiani di Pattinaggio Corsa, o eventi più contenuti come i Gran Galà di danza di giugno, la logistica e sicurezza di eventi culturali di vario genere in appoggio al Comune. Un lavoro che impegna più o meno frequentemente un numero di circa 90 volontari.


PIÙ BUROCRAZIA
«I costi più importanti che dobbiamo sostenere sono i noleggi delle strutture, cucine, palco, service, luci, sedie, per non parlare degli aumenti delle derrate alimentari, farine pasta e olio per friggere che è quintuplicato. spiega il presidente Agostino Scatto - Il gas e l'elettricità sono raddoppiati. E lo scoglio più grande è la burocrazia: se penso alla Fiera di Spinea il mese scorso, che si svolgeva all'aperto, senza problemi di vie di fuga, ho dovuto considerare la piazza come uno spazio chiuso, dove sono state richieste persino le luci di emergenza. Ci servono così anche i professionisti, tre tecnici fra geometri e periti, per produrre tutta la documentazione necessaria a fare un evento: siamo d'accordo che le normative di sicurezza e sanità vanno rispettate, ma abbiamo grosse difficoltà nella gestione organizzativa a causa dei costi di queste incombenze».

Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 10:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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