Portogruaro. Maxi bollette, stanziati 230mila euro per aiutare le famiglie a basso reddito: ecco come richiederli

Domenica 16 Ottobre 2022 di Teresa Infanti
Maxi bollette, 230mila euro per aiutare le famiglie a basso reddito: ecco come richiederli

PORTOGRUARO - Altri 230mila euro per aiutare le famiglie a basso reddito nel far fronte alle spese di energia, gas e mensa scolastica.

La giunta comunale ha approvato tre nuovi bandi per supportare le famiglie economicamente svantaggiate, erogando degli aiuti economici che vanno a sgravare diverse aree di spesa. Per l'anno scolastico 2022/2023 le famiglie con un valore Isee pari o inferiore a 10mila 500 euro che hanno figli minori iscritti alla mensa delle scuole statali dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado del territorio comunale, potranno usufruire di esenzioni o riduzioni del pagamento. Il fondo a disposizione è di 50mila euro.

I REQUISITI

Dovranno avere invece un Isee inferiore a 15mila euro, le famiglie che vorranno presentare domanda al bando sul sostegno alle spese relative ai consumi di energia elettrica. Per questo l'amministrazione ha stanziato 80mila euro. I contributi finalizzati a sostenere le spese relative ai consumi di gas, rivolti sempre alle famiglie con Isee pari o inferiore a 15mila euro, ammontano invece a 100mila euro. Oltre a questi bandi, il Comune ha cofinanziato con altri 30mila euro il bando regionale per il sostegno affitti sostenuti nel 2021.

L'ASSESSORE

Pur non potendo intervenire direttamente su quelle che sono le politiche energetiche e tariffarie che interessano il Paese, - ha detto l'assessore ai Servizi Sociali, Anna Fagotto - ci siamo posti il problema di come aiutare le famiglie di Portogruaro a far fronte al rincaro dei costi per le utenze di luce e gas. Abbiamo alzato quest'anno la soglia Isee che consente di presentare la domanda, ed anche, dove possibile, la percentuale di contributo sulla spesa sostenuta e l'importo del contributo massimo. Inoltre i Servizi Sociali continueranno a disporre di un fondo per poter far fronte alle richieste dei cittadini in difficoltà, anche al di fuori di questo bando. Nei sostegni alimentari il lavoro di rete con le associazioni si è rivelato vincente perché consente di intercettare un maggior numero di famiglie in difficoltà e di intervenire con tempestività. Anche il problema casa - ha aggiunto Fagotto - sta interessando molte famiglie, sia per le difficoltà di corrispondere gli affitti sia per la difficoltà di reperire alloggi in affitto in caso di perdita di quello precedente. La pandemia ha lasciato sul terreno molte persone senza lavoro, o con sfratti e procedure esecutive che ora stanno andando in esecuzione e che stanno facendo perdere loro la casa. Per ora, grazie alla nostra collaborazione con Ater e alla disponibilità di alloggi comunali di emergenza, siamo riusciti a rispondere alle varie richieste ma il fenomeno si sta intensificando e stiamo pensando a come reperire nuovi alloggi.
 

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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