Cento milioni per i privati affinché efficientino le proprie case in quanto a capacità di produrre energia, per esempio con l’installazione dei pannelli fotovoltaici, e possano così tagliare strutturalmente la loro bolletta energetica. È quanto ha previsto la Giunta regionale ieri, aumentando i fondi a disposizione dell’assestamento di bilancio autunnale con una dotazione complessiva di 165 milioni, che si aggiungono ai 43 già stanziati nel corso dell’Esecutivo dello scorso 3 ottobre.
ECOBONUS
Di questa ulteriore provvista finanziaria, 100 milioni si trasformeranno a partire dal 2023, ma con effetto retroattivo di alcuni mesi, in ecobonus.
IL FONDO
Il fondo farà parte del disegno di legge per l’assestamento che sarà approvato dal Consiglio regionale entro la fine del mese. Sono in via di definizione normativa tutti i dettagli riguardanti la modalità di accesso a questo fondo, i requisiti necessari, gli importi massimi erogabili e tutti gli ulteriori elementi che renderanno operativa la misura. I restanti 65 milioni della posta decisa ieri saranno suddivisi secondo linee di intervento che sono state individuate e che riguardano ancora azioni per abbattere i costi delle bollette. «Cinque milioni sono destinati alle case di riposo e due milioni sono destinati alle attività culturali», ha elencato l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli. «Fondamentali», ha aggiunto l’assessore, sono anche «i fondi che hanno come fine evitare il blocco dei cantieri pubblici a causa dell’aumento del costo delle materie prime: a tal fine sono destinati 2 milioni, che si aggiungono ai 10 milioni per i cantieri dell’emergenza Vaia.
LE SCUOLE
Altri 4 milioni sono per le bollette delle scuole e 5 milioni per interventi di viabilità che saranno curati dagli Enti di decentramento regionale». Una parte dello stanziamento, inoltre, ha implementato alcune linee di intervento già aperte: 5 milioni sono pensati per le attività produttive, in particolare a favore delle piccole e medie imprese e delle imprese turistiche per scorrere graduatorie attive, e 5 milioni sono a favore del Fondo di rotazione in agricoltura. Con la decisione assunta ieri l’assestamento di bilancio supera così i duecento milioni e arriva a quota 208 milioni. Una cifra che potrebbe essere destinata a un ulteriore incremento da qui all’approvazione definitiva della norma, soprattutto per ulteriori emendamenti della Giunta e per gli eventuali presentati dai consiglieri. Il primo varo del documento è stato accompagnato da una copertura di 43 milioni, pressoché completamente destinati a sanità, mutui per la prima casa e sconto benzina. Nello specifico, sono stati stanziati 30 milioni per il sistema sanitario regionale e 7 milioni per le domande dell’edilizia agevolata per la prima casa presentate quest’anno. Ulteriori 4 milioni sono necessari per confermare lo sconto carburante fino alla fine dell’anno. Anche in questa prima tranche di risorse erano stati inseriti interventi abbatti bolletta, con 200mila euro per l’Ente tutela patrimonio ittico; 100mila euro al Consorzio di Pordenone per la formazione superiore e gli studi universitari; 180mila euro agli Its e 150mila euro per le Università della terza età e delle libere età.
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