Caro bollette, emergenza spese condominiali: «Gli inquilini non pagano»

Mercoledì 12 Ottobre 2022 di M.Fav
Caro bollette, emergenza spese condominiali: «Gli inquilini non pagano»

TREVISO - I proprietari degli appartamenti stanno tempestando gli amministratori condominiali di telefonate. La paura è sempre la stessa: cioè che gli inquilini non siano in regola con il pagamento delle spese condominiali. A causa degli scossoni derivanti dalle maxi-bollette, qualche buco ha già iniziato ad allargarsi. Ma il peggio è atteso per la fine di questo mese, quando sarà stata recapitata la maggior parte delle rate da saldare. «I proprietari stanno chiamando per conoscere la situazione degli inquilini conferma Maurizio Ceschin, presidente di Anaci Treviso, l'associazione degli amministratori condominiali per sapere se le rate sono state pagate, o in che misura».

Condomini e spese, il caro energia pesa


Questo è forse il vero nodo.

Oltre a quelli che proprio non versano nulla, ci sono molte persone che pagano fino a una certa cifra, senza poter più superare un determinato livello in questo periodo di rincari. «Capita che a fronte di rate da 400 euro arrivino solo 200 euro conferma Ceschin il punto è che il grosso delle rate generalmente partono tra settembre e ottobre. Siamo alle porte di quello che potrebbe essere un grande problema». Come se non bastasse, le società fornitrici sembrano essere sempre più intransigenti sui termini delle bollette. Ormai è difficile pensare di poter correre ai ripari installando infissi più efficienti per ridurre la dispersione, e di conseguenza prima i consumi e poi gli importi in bolletta. Più semplice sostituire le lampadine tradizionali con luci a led. Mentre in alcuni condomini è già stata abolita l'apertura prolungata dei basculanti con motori elettrici nel momento in cui le persone escono per andare al lavoro, in modo da evitare che si alzino e si abbassino più volte di seguito.


Impianti di riscaldamento


E proprio oggi si terrà in tribunale una tavola rotonda dedicata al prossimo avvio degli impianti di riscaldamento centralizzati nei condomini a fronte dell'attuale crisi energetica. L'associazione Innovazione e giustizia ha organizzato una sorta di riunione degli Stati generali degli amministratori di condominio in vista dell'arrivo della stagione più fredda e dell'accensione dei termosifoni. L'appuntamento è per le 14 nell'aula della Corte d'Assise del tribunale di Treviso. Dopo Antonello Fabbro, presidente del tribunale, interverranno Giorgio Granello, presidente dell'associazione Innovazione e giustizia, e lo stesso Ceschin. A fare il punto sulla gestione dei termosifoni per evitare l'arrivo di bollette monstre ci saranno anche Luca Taffarello, termotecnico dell'Ordine degli ingegneri, Ines Durante, presidente provinciale di Fna federamministratori, e Vincenzo Nasini, presidente di Confedilizia Genova. Più Alessandro Manera, assessore comunale all'ambiente della giunta Conte a Treviso. Tra gli invitati, infine, oltre agli stessi amministratori di condominio, ci sono sei associazioni: Ape - Associazione proprietà edilizia, Uppi - Unione piccoli proprietari immobiliari, Confappi - Confederazione piccoli proprietari immobiliari, Asppi - Associazione sindacale dei piccoli proprietari, Sunia - Aindacato unitario nazionale inquilini e Sicet - Sindacato inquilini casa e territorio.

Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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