VENEZIA - Mentre sfrecciava lungo il ponte della Libertà cercando seminare le due Volanti che lo stavano inseguendo a tutta velocità, ha videoripreso con il cellulare tutte le fasi dell’inseguimento.
Il giovane, tutt’ora in manette, è accusato di furto di un’autovettura e resistenza a pubblico ufficiale: ieri mattina era fissata l’udienza del processo per direttissima, ma il suo difensore ha chiesto un rinvio per attendere la risposta della comunità nel quale il legale ha chiesto venga ospitato per potersi disintossicare dalla droga. Il processo è stato quindi rinviato al prossimo 25 gennaio.
MANOVRE PERICOLOSE
Probabilmente anche la sera del furto e del successivo inseguimento il giovane aveva assunto sostanze stupefacenti: fatto sta che, dopo essere salito in un’auto in sosta, in viale Stazione, all’incrocio con via Cappuccina, è partito a tutta velocità per poi dirigersi prima a Marghera e poi, con due Volanti della polizia che lo tallonavano, verso Venezia lungo il ponte della Libertà, procedendo a zig-zaz e mettendo in pericolo l’incolumità di altri automobilisti.
Gli agenti hanno cercato più volte di sorpassarlo per costringersi a fermarsi, ma il ventiduenne si è spostato di corsia andando a tamponare lateralmente la vettura della polizia. E, mentre era impegnato ad effettuare queste manovre, a velocità sostenuta, riprendeva tutto con il cellulare per documentare la bravata, forse con l’intenzione di condividere successivamente il filmato con gli amici.
La polizia è però riuscita a fermarlo poco più tardi: una delle Volanti lo ha finalmente sorpassato e lo ha costretto a fermarsi, mentre la seconda auto della polizia lo ha bloccato da dietro, impedendogli di fare manovra e di proseguire la fuga. Inutilmente Bouchtaoui ha tamponato entrambe le Volanti, provocando loro danni ai paraurti. Tre agenti hanno subìto lesioni dichiarate guaribili in dieci giorni.
Quando decise di rubare la vettura, il giovane si trovava assieme a suo fratello e aveva fermato la proprietaria dell’auto (scesa in attesa che arrivassero alcuni amici) con la scusa di una sigaretta. Il fratello è rimasto a terra e si è scusato per l’accaduto.