Venezia, turista ruba un taxi a noleggio in aeroporto e sfreccia in Canal Grande: il video choc

Mercoledì 7 Settembre 2022
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di Raffaella Vittadello
 

VENEZIA - Un turista francese avrebbe rubato un motoscafo a noleggio in aeroporto, sfrecciando a tutta velocità in Canal Grande. Le immagini incredibili girate dai passanti hanno fatto il giro del web.Tra i commenti allibiti degli utenti: «Furto, moto ondoso e superati i limiti di velocità, incredibile».


Chissà cosa deve essere scattato nella testa di quel signore che ieri mattina, dopo aver acquistato un biglietto dell'Alilaguna all'aereoporto di Tessera per raggiungere San Marco, invece di imbarcarsi sul mezzo di trasporto pubblico ha preferito prendere il taxi.

Rubandolo, però, e rendendosi protagonista di una rocambolesca caccia all'uomo che si è conclusa in Canal grande, davanti all'ingresso del rio di San Trovaso. E dimostrando, tutto sommato, una certa disinvoltura alla guida in laguna e nella scelta dei canali.

Tutto è capitato verso le 8.30, quando il proprietario dell'imbarcazione, titolare di una licenza di noleggio, si era assentato per qualche minuto per andare in bagno a Tessera. Un unico bagno, nell'aereostazione, dedicato sia ai clienti sia a chi lavora con motoscafi e trasporti. Un'abitudine, quella di allontanarsi dalla barca, molto diffusa, anche perchè generalmente si tratta di assenze di qualche manciata di minuti, in una struttura monitorata costantemente dalle telecamere. Invece si è verificato l'imprevisto, che nessuno avrebbe immaginato. L'uomo, di circa sessant'anni, è salito con destrezza in barca, e ha acceso motore: senza la chiavi, era necessario conoscere il quadro comandi e quindi certamente si trattava di una persona che con le barche ha dimestichezza: dopo una manovra iniziale un po' brusca, che ha causato anche danni alla fiancata del taxi e al pontiletto d'ormeggio, dove una palina è stata divelta, si è diretto senza indugio verso il canale principale per raggiungere Venezia. E il proprietario del motoscafo, quando è tornato al pontile, è rimasto con un palmo di naso quando ha visto che l'imbarcazione non c'era più e nessuno dei colleghi aveva visto nulla.

Nel frattempo lo straniero, di lingua francese, si dirigeva all'impazzata verso il centro storico, e raggiunte le Fondamente Nove, veniva immortalato dalla telecamera a fianco del distributore mentre sfrecciava a grande velocità imboccando il rio di Noale, unico autorizzato al transito. Una gimkana tra barche da trasporto e altri taxi, con perizia e e prontezza di riflessi: all'altezza di San Felice, si è lanciato verso la Pescheria, sotto gli occhi attoniti di chi lo riprendeva con i cellulari, anche per le onde causate dall'imbarcazione. E proprio per la sfrontatezza della guida e al moto ondoso creato, che una pattuglia della Polizia locale, che in quel momento si trovava a Rialto per un controllo, ha mollato tutto ed è corsa all'inseguimento del taxi. La fuga si è conclusa solo a poche centinaia di metri dall'Accademia, alla confluenza del rio di San Trovaso: i vigili hanno fermato l'uomo, che non ha spiegato il motivo del gesto, e hanno provveduto alla denuncia a piede libero per furto e pericolo alla navigazione, ma altre imputazioni potrebbero essere formulate nei prossimi giorni, quando saranno chiuse le indagini. Il taxi è stato restituito e portato in cantiere per la verifica e la quantificazione dei danni.

Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 09:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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