Golf a 270 all'ora in A4 tra Padova e Venezia sfugge alle forze dell'ordine. Sembra la riedizione del caso Audi gialla

Venerdì 28 Ottobre 2022 di Marco Corazza
Golf a velocità folle in autostrada sfugge alle forze dell'ordine tra Padova e Venezia
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PADOVA - La folle fuga sfiorando i 300 all'ora, attraversando due province e prendendosi gioco della polizia: è caccia a una potente Golf con targa svizzera. Un inseguimento scattato l'altra sera tra la provincia di Padova e la Città metropolitana di Venezia quando gli agenti della polizia stradale in servizio sulla A4 si sono visti superare ad alta velocità dalla potente autovettura. Un modello particolare, fabbricato per il mercato svizzero in 220 esemplari.

Si tratta di una Golf R360s da 360 cavalli e che raggiunge i 270 chilometri orari, arrivando ai 100 in appena 4,7 secondi.

L'AVVISTAMENTO
La pattuglia della Polstrada stava procedendo in direzione di Venezia tra il nodo di Portogruaro e lo svincolo di San Stino: improvvisamente è sopraggiunta la Golf che li ha superati a forte velocità. Da qui è scattato l'inseguimento con i fuggitivi che hanno pigiato sull'acceleratore raggiungendo i 270 all'ora. Giunti in prossimità dello svincolo di San Stino, l'auto è uscita dalla A4, sempre con gli agenti alle calcagna, salvo poi rientrare nuovamente in autostrada e percorrerla in direzione di Venezia. In prossimità della stazione di servizio di Cessalto i fuggitivi hanno fatto finta di mollare, salvo poi farsi avvicinare dalla pattuglia e quindi riprendere la folle corsa. Come se non bastasse la Golf è uscita allo svincolo di Noventa di Piave e, dopo qualche giro sulla viabilità ordinaria, ha imboccato nuovamente l'A4 ancora verso Venezia con tre pattuglie della stradale che continuavano a inseguirla.

LA FUGA
Giunti al passante di Mestre, in prossimità di una cantiere nel territorio comunale di Spinea, i fuggitivi non hanno avuto problemi a pigiare sulla acceleratore raggiungendo ancora la folle velocità dei 270 orari, incanalandosi nell'unica corsia a loro disposizione. A quel punto l'allarme è arrivato anche alla Polstrada in servizio sul restante tratto della A4. Gli agenti di Padova hanno creato un posto di blocco proprio per cercare di fermare la incredibile corsa della Golf con targa svizzera. Dopo qualche istante l'auto ha rallentato ancora per prendersi evidentemente beffa degli agenti, poi ha ripreso a correre sempre al massimo della velocità.
Giunti però a Padova Est sono riusciti a far perdere le tracce, poco prima del blocco stradale che la polizia aveva messo in atto come deterrente. Gli agenti hanno scoperto che la Golf aveva già percorso il tratto maledetto della A4 che attraversa il Veneto orientale. Non solo, perché l'altro giorno quella stessa Golf è transitata a Concordia Sagittaria nei pressi di San Giusto non fermandosi al semaforo rosso e proseguendo la marcia come se nulla fosse. A Summaga di Portogruaro, poco più tardi, quella stessa autovettura è arrivata all'incrocio semaforico inscenando un testa coda proprio in mezzo alla strada regionale Postumia. Ora sono in corso le indagini per cercare di scovare i fuggitivi. Intanto sono pronti i verbali che ammontano a diverse migliaia di euro per le varie infrazioni al codice della strada oltre che alle denunce penali. 

La corsa folle dell'Audi Gialla: ecco dov'era il covo

IL PRECEDENTE
La vicenda ricorda quella dell'Audi gialla, l'auto che mise in scacco per settimane le forze dell'ordine nel gennaio del 2016, sfrecciando in lungo e in largo nel Nordest a velocità folli, sempre riuscendo a sparire poi nell'area bassanese, trevigiana e altopadovana. Finì bruciata dai malviventi che l'avevano utilizzata, durante una notte in una zona di campagna nella zona della Marca tra Asolo e Onè di Fonte. Particolare curioso, anche l'Audi gialla aveva targa elvetica, era stata rubata in Svizzera a un cittadino russo residente a Lugano.

Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 07:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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