MIRA - Il Naviglio torna completamente navigabile da Padova a Venezia lungo tutta la Riviera del Brenta dopo circa un mese e mezzo di secca a causa della siccità.
Mesi di crisi
Dopo mesi di crisi idrica che hanno indotto già a metà luglio, con un'ordinanza regionale, a contingentare il passaggio delle imbarcazioni soprattutto quelle piccole e private sulla conca di Moranzani nel passaggio tra Naviglio e Laguna, per ridurre lo spreco d'acqua e dare priorità all'irrigazione delle colture agricole la situazione sembra andare verso la normalità. Il maltempo dei giorni scorsi prevalentemente nelle zone montane, ma soprattutto il livello dell'acqua dei fiumi, Brenta compreso, ha consentito di alzare anche il livello del Naviglio, che torna così accessibile alla navigabilità fluviale. Navigabilità interrotta nelle prime settimane di luglio, quando gli effetti della siccità iniziavano a farsi sentire, al punto da indurre le società di navigazione a modificare e in alcuni casi a sospendere completamente le mini-crociere lungo la Riviera del Brenta. Il punto più critico nel tratto tra Stra e Dolo, compromettendo l'accesso alle ville storiche, compresa villa Pisani, dall'acqua. Una situazione impensabile fino a qualche anno fa e che aveva messo in crisi il settore della navigabilità fluviale, per la quale l'Unione Navigazione Interna Italiana (UNII), associazione composta da enti pubblici e privati, comprese imprese e organizzazioni imprenditoriali, aveva chiesto alla Regione il riconoscimento dello stato di crisi per evidenti difficoltà di navigazione riscontrate sulla maggior parte dei tratti del Naviglio Brenta. «Abbiamo chiesto aiuto per la perdita della gran parte del fatturato dei mesi estivi aveva comunicato l'Unii - dopo la cancellazioni di prenotazioni e per le oggettive difficoltà di spostamento con le imbarcazioni più grandi».
Bus sostitutivi
Alcune Compagnie di navigazione avevano continuato a proporre le mini-crociere da Venezia fino a Mira in battello sostituendo il resto del percorso con il pullman e proponendo pacchetti di visita integrativi e alternativi. Tra le imbarcazioni che non si sono mai fermate modificando comunque gli itinerari anche il Burchiello, che da ieri ha ripreso la navigazione regolare del servizio di linea turistica sull'intera tratta. È partito da Padova e dopo le soste per vedere gli interni delle ville a Stra, Dolo, Mira e Malcontenta è arrivato nel pomeriggio a Venezia. Una buona notizia, soprattutto in vista del mese di settembre quando la Riviera registra storicamente un incremento di turisti che si aggiunge ai dati sulla ripresa del turismo in Riviera con livelli anche maggiori rispetto al periodo pre-Covid. Al di là della ripresa completa della navigabilità restano comunque le problematiche ancora aperte sul Naviglio sollevate a più riprese dagli amministratori locali e non solo. Tra queste, il problema della manutenzione straordinaria del corso d'acqua, storica continuazione del Canal Grande di Venezia, dello scavo dell'alveo, ma anche della presenza delle erbe infestanti che in molto tratti rendono il Naviglio una distesa di verde sopra l'acqua.