MARTELLAGO - Faccia a faccia coi ladri che le ripuliscono casa: l’emergenza continua. La brutta avventura stavolta, alle 18.30 di mercoledì, è toccata a una giovane che abita col compagno in un palazzo di via Isonzo a Maerne. Tre predoni sono saliti sulla terrazza del suo appartamento al primo piano, hanno forato la serratura della porta finestra e messo a soqquadro le stanze. Ma la proprietaria è rincasata e, appena entrata, se li è ritrovati davanti. «Aiuto, sono in tre» ha urlato correndo dalla dirimpettaia, che l’ha accolta sbarrando la porta e dando l’allarme: sono accorsi i carabinieri e altri vicini ma la banda è fuggita con un bottino di svariate decine di migliaia di euro in oggetti d’oro, tra cui un prezioso orologio. Nulla però in confronto all’esperienza choc.
Sulla sicurezza continua anche la polemica politica.
Un altro rinvio della questione, però, conclude la minoranza, «non era accettabile, ma non potevano neanche prestarci alla doppia votazione: avrebbe significato il perdurare della presa in giro dei cittadini con il “state sereni” e “qualcosa faremo”. Abbiamo votato la nostra mozione regolarmente presentata e ovviamente bocciata, decidendo di lasciare agli altri l’onere e onore di votarsi le loro fumose proposte».