Luca Zaia in diretta oggi: «Terza ondata Covid è arrivata, con i vaccini creiamo una "mini immunità" di gregge in Veneto». «Siamo al 14/o giorno di calo, Rt 0,96»

Giovedì 14 Gennaio 2021 di Beatrice Mani
Luca Zaia in diretta oggi: le ultime notizie sul Coronavirus in Veneto
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Luca Zaia in diretta oggi, giovedì 14 gennaio 2021, per tutte le ultime notizie sul Coronavirus in Veneto e la gestione della pandemia. Nuovo Dpcm, classificazione delle Regioni - il nostro territorio dovrebbe essere posizionato in fascia arancione a "rischio alto", ha anticipato ieri il governatore -, andamento dell'epidemia, ma anche la crisi di Governo e l'incertezza sui passi che verranno compiuti. E poi c'è la protesta #ioapro, che sta montando sempre di più, di bar e ristoranti che domani intendono alzare le serrande, il presidente già ieri ha dato l'appoggio morale a questi lavoratori.

Questo è il contesto giornaliero nel quale si inserisce la conferenza stampa del presidente della Regione Veneto, nella sede della Protezione Civile a Marghera. 

In primo piano oggi la partita delle vaccinazioni, arrivate le ultime dosi il Veneto ne ha già somministrate il 75% (al netto del magazzino). Ma in questi giorni partirà anche la vaccinazione con il Moderna, dedicata solo agli over 80 che verranno convocati con una lettera recapitata a casa. L'obiettivo del governatore è chiaro e dichiarato: andare avanti con le somministrazioni per «creare una "mini immunità di gregge"», missione possibile solo con l'aiuto dei cittadini che, come ribadito oramai quotidianamente, «non devono abbassare la guardia e devono rispettare le regole». In tanto al terza ondata di Covid imperversa in Italia, le curve nelle varie regioni si stanno rialzando, ma il Veneto è in controtendenza per quanto riguarda i ricoveri, e lo è da 14 giorni esatti. Anche l'Rt si assesta oggi allo 0,96.

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Zaia in diretta oggi

ll bollettino

Tamponi molecolari fatti ad oggi 3milioni e 527mila, oltre 2 milioni di test rapidi (41mila tamponi nelle 24 ore in totale),  2.086 nuovi positivi nelle ultime 24 ore (incidenza 4%), 293.795 positivi da inizio pandemia,  79.825 attualmente positivi, ricoveri totali oggi 3.220, 315 in terapia intensiva.  Sono 7.785 i decessi da inizio pandemia, 101 morti nelle ultime 24 ore. Sono 87mila le dosi (75% del magazzino) di vaccino somministrate ad oggi. Nelle realtà ospedaliere vaccinati al 90%, nelle case di riposo sono all'80%. «Siamo al 14/o giorno di calo». Ha affermato il presidente Zaia. Nelle ultime 24 ore, ricorda, «abbiamo 128 ricoverati in meno».

Vaccino Moderna

Le vaccinazioni nella nostra regione corrono ad ampie falcate, ora è il turno di somministrare anche le dosi arrivate del Moderna: «Sono 7.800 e saranno dedicate agli over 80, abbiamo inserito anche i pazienti oncologici. Per ogni fialetta, sottolinea, si possono creare 10/11 dosi», ha assicurato Zaia«Saranno gli over 80 della classe 1941 i primi chiamati per il vaccino Moderna, poi a scendere, arriverà una lettera a casa con l'appuntamento e il luogo dove andare - è intervenuta l'assessore alla Sanità Manuela Lanzarin -, sono 350mila gli anziani da vaccinare ai quali vanno sottratti gli ospiti delle case di riposo. Gli oepratori andranno a domicilio per chi non si potrà spostare»

Nuovo Dpcm

L'attesa è tanta per le nuove misure e i parametri di valutazione delle Regioni che verranno inseriti nel nuovo Dpcm, ma siamo agli sgoccioli, domani il testo dovrebbe essere reso noto: «Stamani abbiamo avuto la riunione con il Governo sul Dpcm abbiamo appreso della riduzione della chiusura dei confini regionali al 15 di febbraio, non più a marzo, ma vorremmo fare dei "tagliandi" strada facendo controllando i dati. Io aggiunerei che sarebbe ora di uniformare i dati: dal 15 gennaio ci sarà finalmente nel bollettino la colonna dei tamponi rapidi, una fase diagnostica che tutte le regioni hanno - ha spiegato il governatore Zaia -. Per i vaccini invece abbiamo ascoltato il commissario Arcuri e abbiamo pensato di lavorare per creare un magazzino prudenziale di ogni regione, oltre al quale però non si danno più vaccini: non possiamo avere realtà dove si accumuano vaccini e altre che somministrano. Ci dovremmo incontrare nei prossimi giorni con la Conferenza delle Regioni per capire come agire e fare in modo che i vaccini vadano a chi riesce a farli. La fornitura di Pfizer continua con 40mila a settimana, Moderna ha una fornitura più esigua ma il 29 gennaio ci sarà la valutazione Ema per AstraZeneca, se così fosse noi potremmo chiudere la partita vaccinale per giugno». Che fine ha fatto il siero sperimentato a Verona? «Il vaccino tutto italiano Reithera è sperimentato in Veneto, ma non so quando sarà oggetto di valutazione Ema, credo sia già nella fase 2».

Rt Veneto oggi

L'Rt del Veneto in questo momento è 0.96. «Saremmo in giallo ma valutata l'incidenza ad "alto rischio" siamo in arancione», ha spiegato ancora Zaia

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Covid, terza ondata


Rispetto delle norme e vaccini, questo il modo per contrastare la terza ondata di Coronavirus in Veneto: «La terza ondata è arrivata, guardate i dati di tutte le regioni per constatarlo, il contagio risale, noi dobbiamo fare in modo che non risalga anche da noi con il rigore nel rispetto delle norme, nel frattempo avanziamo con i vaccini e creiamo una mini immunità di gregge», questo il commento di Zaia.

Ristori

Cresce sempre di più la protesta #IOAPRO, e anche oggi Zaia si è fermato a riflettere sul tema dei ristori: «I ristoratori lanciano un grido d'allarme, sono persone perbene, le difficoltà sonon molte e i ristori da quello che so non stanno arrivando in maniera copiosa. Speriamo in bene con lo scostamento di bilancio previsto a breve». Test rapidi anti Covid nei ristoranti e nelle attività? Non è un'ipotesi peregrina per il governatore. «La diagnostica cambia in modo velocissimo, stanno lavorando tutti in questo senso. Pensate al vaccino, mai nella storia si è realizzato un vaccino in 10 mesi. Abbiamo chiesto di rivedere il tema del divieto di asporto dopo le 18 per i bar, lo abbiamo domandato a più voci, affinché possano praticarlo come fanno i ristoranti».

Crisi di Governo

Il momento è delicato, ma per Zaia la crisi è stata inopportuna: «Quest'anno ci mancava solo la crisi politica, spero si risolva velocemente con un Conte Ter, o un nuovo incaricato, immagino che non si andrà a elezioni. In questo momento se ci fossero sarebbe uno scenario problematico dal punto di vista della Sanità pubblica e da quello del tunnel nel quale si entrerebbe per mesi prima di avere un nuovo Governo. Le Regioni sono solide, vedremo se i nostri interlocutori saranno gli stessi in futuro».

Il caso Donazzan

Irrompe la vicenda Donazzan (l'assessore veneto che ha cantato Faccetta Nera in radio, durante il programma La Zanzara ASCOLTA QUI). Martedì prossimo il Consiglio regionale del Veneto sarà chiamato a votare una mozione di riserva. «Non è una mozione di sfiducia ma di riserva, vedremo quale discussione emergerà - ha commentato Zaia -. Io ho chiesto le scuse e mi risulta che siano state presentate ma il Consiglio è sempre sovrano, mi fermo qui. Stiamo parlando di un fatto infelice, da condannare, penso che questa amministrazione è contro leggi raziali e ogni forma di dittatura o totalitarismo. Il contesto era di assoluta goliardia, va detto, anche se è improvvido andare in un contesto come quello in questo periodo. Diciamo che è stata quanto meno una leggerezza».

Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 22:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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