Chissà se ci avevano visto giusto gli austriaci di Cecco Beppe che resero la piccola Salvarosa comune autonomo negli anni della loro dominazione post Serenissima (e Napoleonica), tra il 1816 e il 1862, per poi ritornare entro i confini della Città del Giorgione.
AGRICOLTORE
Troppo facile arruolarsi negli alpini o in artiglieria. «Se bisognava passare un anno fuori casa, almeno farlo bene». Così, zaino in spalla, parte per Pisa, sede della Mitica Folgore, l'eccellenza del paracadutismo nazionale. Nella vita l'importante è reinventarsi, ogni giorno. Piedi ben saldi a terra con la sua attività agricola (sementi, mais, erba medica), alleva piccole creature grufolanti, per sé e gli amici, ma non smette mai la sua vena fuori spartito e quindi, quando calendario comanda, è un Befano perfetto, per rallegrare i genitori e i loro piccoli, nell'Epifania all'ombra del campanile, assieme agli immancabili pinza e vin brulè, il museto conseguente.
GOLIARDA IMPENITENTE
Non ha compiuto gli studi universitari, ma è un goliarda impenitente. Si può imbottigliare del thè travestito da prosecco? Ebbene sì. Per festeggiare il battesimo un amico aveva commissionato al suo norcino di fiducia, il compaesano Giorgio Squizzato, una damigiana che prontamente era stata portata da Valdobbiadene. Ma il committente latita e allora i due filibusti, Luigi e Giorgio, diventano alchimisti di frontiera. Imbottigliano e consegnano al fedigrafo. Il bello è che, davanti al parroco, lo stappo ha fatto pure il botto. Il resto, al brindisi, ve lo lasciamo immaginare. Questa è la cornice che completa il ritratto di Luigi Fabian, neo campione del mondo che, nel palmares, subentra al metal becher Pier Luigi De Meneghi. Un museto di qualità che si percepiva sin da subito. Dalle due creature allevate con amore si sono ottenuti sessanta museti, tutti già spariti. Per chi fosse interessato prenotarsi già da ora per la prossima insaccatura millesimata.