Osteria storica, la Canova compie 30 anni e apre anche a Montebelluna. Festa grande con spritz e cicchetti della tradizione

Domenica 26 Novembre 2023 di Alfredo Baggio
Osteria storica, la Canova compie 30 anni e apre anche a Montebelluna. Festa grande con spritz e cicchetti della tradizione

TREVISO - Trent’anni di Osteria Canova. E per festeggiare il locale di Porta Santi Quaranta ha organizzato, stasera alle 18.30, una bicchierata per tutti i clienti che vogliano passare e godersi uno spritz o un “goto de vin” e un “cicheto” in compagnia. Ma non è la sola novità: il primo dicembre ci sarà l’inaugurazione della nuova Osteria Canova a Montebelluna in via Gazie, al civico 51, regalando la possibilità anche a montebellunesi di godersi un classico “panino gordo dell’oste”. «Abbiamo aperto nel 1993 - ha raccontato il titolare, Enrico Paronetto - O meglio, hanno aperto i miei genitori, Rina e Corrado, e io all’inizio li aiutavo. Poi con il tempo sono arrivati gli altri: prima mia moglie Gisella nel 1995 e poi Moreno nel 2006».


LA STORIA
Ed è proprio Moreno Gargiulo a raccontare la storia e la fortuna di una delle osterie più conosciute di Treviso. «Si è partiti 30 anni fa e l’idea innovativa e vincente di Enrico è stata quella di dare la possibilità al cliente di costruirsi il panino come meglio preferiva». Il successo è stato grande e immediato: una serie di ingredienti, tre misure di pane e la fantasia come unico limite alla creazione del panino perfetto. «L’idea è piaciuta molto - ricorda Gargiulo - e da lì ci siamo un po’ ampliati con una proposta di cicchetti classici, dalla polentina col baccalà alle mezze uova, anche se alcune cose, come le uova ad esempio, non abbiamo più potuto proporle per nuove leggi relative ai locali senza cucina». All’Osteria Canova la cucina non c’è e quasi sembra impossibile che si riesca a reggere il ritmo delle richieste cui ogni giorno fa fronte, essendo diventata punto di riferimento per il quadrilatero delle scuole superiori del centro: Canova, Duca degli Abruzzi, Pio X e Besta. «In realtà negli anni abbiamo anche cambiato tipologia di cliente medio - continua Gargiulo - perché se agli inizi avevamo una clientela piuttosto avanti con gli anni, che passava le mattinate a bere e a giocare a carte, adesso vengono da noi un sacco di studenti».


IL CAMBIO GENERAZIONALE
Un cambio generazionale che però non ha tolto identità all’Osteria Canova, «il cui principale obiettivo è quello di ricreare un ambiente di osteria trevigiana classica - precisa Gargiulo - proponendo unaccoglienza calorosa e cicchetti tradizionali». Se già da metà degli anni 2000 la presenza di liceali aveva spodestato gli avventori più anziani, un tempo erano loro a fare il bello e il cattivo tempo all’Osteria Canova. «Era affascinate lavorare in mezzo a queste persone - ricorda Gargiulo - e ascoltare storie che adesso si possono leggere solo nei libri. Poi questi anziani qualche volta erano intolleranti e vedevano i giovani come degli invasori del loro posto del cuore». E presto una seconda Osteria Canova vedrà i natali a Montebelluna. «Sarà più grande - spiega Paronetto - con un centinaio di posti a sedere dentro e di fronte al parco e la possibilità di fare eventi e concerti. Per i trent’anni abbiamo invitato l’amministrazione, nelle vesti del vicesindaco Manera, che verrà per festeggiare insieme a noi questo traguardo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci