Incidenti stradali, il record di Treviso: da inizio anno 59 vittime. E' strage di giovanissimi e motociclisti

Martedì 1 Novembre 2022 di Lucia Russo
Incidenti stradali, il record di Treviso: da inizio anno 59 vittime
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TREVISO - Sangue sulle strade trevigiane: 59 morti da inizio anno. Una strage. Da settembre ad oggi, primo novembre, 15 i decessi. Altrettanti erano quelli del mese di agosto fino al 4 settembre. Un trend che si ripete, terribilmente e le croci piantate nel trevigiano continuano inesorabilmente ad aumentare. Vite spezzate con una cadenza sempre più inquietante. Un bollettino da brividi che fa, e deve, far riflettere. Ancor di più se si guarda all'età delle vittime. Sempre più spesso giovani con un futuro davanti e tanti progetti da realizzare. L'ultima tragedia, in ordine cronologico, oggi, dove ha perso la vita la 22enne Miriam Ciobanu investita a Paderno del Grappa da un 23enne risultato positivo ad alcol e droga.

La strage dei giovani

Basti pensare ad Antonio Funes di 19 anni di Altivole morto il 13 ottobre. L'auto su cui viaggiava si è scontrata frontalmente contro un furgoncino a Vedelago e ha preso fuoco. E lì, Antonio ha perso la vita proprio quando era nel fiore dei suoi anni e coltivava le passioni per la fotografia, l'arte e il mondo del volontariato. E poi c'è la strage di Godega di Sant'Urbano dove il 14 agosto 2022 hanno perso la vita quattro amici: Daniele De ReXhuliano KelliciMarco Da Re e Daniele Ortolan. Stavano andato a fare uno spuntino in un vicino fast food quando la loro macchina si è schiantata contro una quercia all'uscita di una curva. Tutti morti sul colpo. Giovanissimo Francesco Favaro di San Pietro di Feletto morto il 30 agosto a pochi giorni dal suo 17esimo compleanno. Era in sella alla sua moto Fantic e stava raggiungendo i suoi amici per andare a ritirare il suo regalo di compleanno, un casco nuovo. Ma sulla strada ha centrato un palo telefonico alla fine di una doppia curva ed è morto. E' morto dopo giorni di agonia il 27 settembre, il 26enne Leonardo Niero di Camposampiero vittima di un incidente stradale sulla Statale del Santo all'altezza di Resana. Era a bordo della sua Toyota Yaris e si è scontrato contro un camion guidato da un 59enne padovano mentre stava tornando dal lavoro. 

Morto ad un mese dalle nozze mentre cercava di recuperare il cane

E poi c'è lo struggente epilogo di Nico Baldo, un 34enne di Cessalto che era uscito di casa per riprendere il suo cagnolino che era scappato dal cancello di casa.

Aveva attraversato la strada proprio davanti all'abitazione dove viveva con i genitori ed è stato travolto da un'auto di passaggio. E' morto il primo settembre 2022 alla vigilia del matrimonio di suo fratello. E ad un mese esatto dalle sue nozze. 

La strage dei ciclisti e dei motociclisti

Oltre ai giovani anche ciclisti e motociclisti sono tra le maggiori vittime a livello numerico nelle strade della Marca. Giorgio Sfriso di 77 anni residente a Mogliano Veneto stava attraversando la strada sulle strisce pedonali con la sua bicicletta quando è stato investito da una 20enne a bordo di una Fiat Panda. La giovane non ha visto l'uomo che attraversava e l'ha centrato. Lui ha lottato per 48 ore tra la vita e la morte. Poi non ce l'ha fatta, troppo importanti le lesioni riportate, soprattutto alla testa. Il 16 settembre è morto il 24enne Jamal Touiki investito da un'auto a San Vendemiano in via Ungheresca mentre era in sella alla sua bicicletta. Il consigliere comunale di Volpago del Montello, Lucio Panziera di 52 anni è invece morto il primo settembre a Montebelluna. Si è schiantato con il suo scooter contro un'auto. E' morto invece dopo aver perso l'aderenza tra l'asfalto e la moto di grossa ciclindrata a pochi passi dallo stadio del rugby di Monigo, Andrea Balzan di 59 anni originario di Preganziol. L'incidente violentissimo lo scorso 16 ottobre. L'uomo ha perso prima conoscenza, poi il battito. Il 3 ottobre un impatto violentissimo dove ha perso la vita sul colpo Giuseppe Polloni di 48 anni residente ad Altivole che era in sella alla sua moto ed è andato contro una Lancia Y. Il 18 settembre a Frescada di Preganziol è stato investito un rider di 48 anni, Roman Emilio Zapata che era a bordo strada impegnato in una telefonata

Ucciso davanti alla moglie da Steve Quintino

E' stato sbalzato sull'asfalto accanto alla moglie che è stata fiorata per pochissimo, Mario Piva di 67 anni a inizio ottobre. Lui è stato la vittima della follia di Steve Quintino che ha seminato il panico tra Riese Pio X e San Zenone degli Ezzelini. Occasione in cui, prima di essere fermato, ha provocato diversi altri tamponamenti e fatto ribaltare anche un'auto della polizia.

Pedoni falciati e incidenti tra auto

In questo "bollettino di guerra" non mancano nemmeno i pedoni investiti e gli incidenti violentissimi tra auto, spesso frontali. Il 19 settembre alle 15.45 a Spresiano, lungo la Pontebbana è stato investito e ucciso da un'auto il 61enne Antonello Ungalli residente a pochi passi dal luogo dell'incidente. Il 17 ottobre scorso, Mario Tilotta, parrucchiere di 53 anni è morto sul colpo dopo essere finito con la sua auto contro un vigneto a bordo strada. Solo di qualche giorno fa, il 30 ottobre, l'incidente dove ha perso la vita il 61enne Paolo De Poli di Azzano Decimo. L'uomo era a bordo della sua Tipo tra San Vendemiano e San Fior quando si è scontrato contro un'altra auto per una precedenza non data. 

Il papà che non è più tornato a casa

Christopher Okoduwa è morto a 43 anni sul colpo, dopo un terribile incidente che a fine settembre ha portato il sangue anche in Strada Ovest a Treviso. E' stata al decima vittima da inizio settembre. Era a bordo della sua Peugeot 206, poi l'impatto violentissimo contro un'altra auto guidata da un 54enne di Maserada. La moglie e i tre figlioletti lo aspettavano a casa. Ma in quell'abitazione lui non c'è mai tornato. 

 

Ultimo aggiornamento: 18:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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