Treviso. Ex Caserma Salsa, sono iniziati i lavori per il nuovo padiglione dello sport Ecco come sarà

Mercoledì 14 Febbraio 2024 di Redazione web
Il rendering di come sarà l'ex caserma salsa dopo i lavori

TREVISOSono iniziati i lavori di riqualificazione del fabbricato “C” all’ex Caserma Salsa di viale Brigata Marche (tra i quartieri di Selvana e Santa Maria del Rovere), che verrà destinato all’attività sportiva giovanile, in particolare alla Scherma e al Judo.

Questa mattina, 14 febbraio, il sindaco Mario Conte e l’assessore alle Opere Pubbliche Sandro Zampese hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere, con la demolizione dell’edificio che farà spazio alla nuova realizzazione. Il padiglione consisterà in tre blocchi di diverse dimensioni: il primo sarà destinato alla scherma e dimensionato per ospitare 14 pedane da scherma per normodotati e due pedane per utenti con ridotte capacità motorie. È previsto anche un ulteriore volume esterno destinato a magazzino. I lavori si concluderanno nella primavera del 2025. Il costo totale (finanziato dal Pnrr) è di circa 2 milioni di euro.

I tre blocchi per lo sport

Il blocco centrale si svilupperà su due piani. Al piano terra, oltre all’area ingresso (reception) in cui si troverà la scala di accesso al piano superiore, troveranno collocazione rispettivamente quattro spogliatoi per gli atleti con i relativi servizi e docce, un magazzino, gli spazi destinati ad infermeria, un bagno pubblico e il vano ascensore. Al primo piano ci sarà la centrale termica, due grandi spazi destinati a uffici o a sala muscolazione, lo spazio servizi con bagno e magazzino e la terrazza panoramica che si affaccerà sul parco. Il terzo blocco invece sarà quello destinato al Judo.

Il progetto prevede la realizzazione di un portico che si svilupperà per la quasi totalità lungo il prospetto longitudinale lato ovest (quasi 60 metri), interrotto unicamente in corrispondenza del blocco centrale di accesso al fabbricato. Verrò così ricreato uno spazio aperto ma coperto tale da formare una interconnessione continua tra interno, esterno del fabbricato e il nuovo parco pubblico, con l’obiettivo che questo spazio diventi il vero fulcro del progetto, pensato come luogo di interazione tra gli utenti della struttura. Anche la forma architettonica è stata studiata, passando da classici archi ad una forma più razionale a V rovesciata che sempre nell’idea progettuale vuole riprendere i salti d’acqua tipici del territorio veneto.

Un fabbricato accessibile a tutti

«Il fabbricato, come richiesto dall’Amministrazione e dalle norme Pnrr, dovrà avere un’alta efficienza energetica e un alto grado di accessibilità», spiega l’assessore alle Opere Pubbliche Sandro Zampese. «Inoltre, dovrà essere adattabile ad altre funzioni e facilmente gestibile. Per soddisfare tali esigenze verrà realizzato in calcestruzzo armato. Il portico avrà una funzione filtrante, in quanto fornisce una schermatura a livello climatico e una regolazione ottimale dell'irraggiamento degli ambienti interni. Sarà un’opera particolarmente importante per la Città, all’avanguardia per fruibilità e spazi».

«Questo intervento rientra in un grande progetto di rigenerazione totalmente destinato ai giovani», le parole del sindaco Mario Conte. «L’area dell’ex caserma Salsa, che era simbolo di abbandono e degrado, verrà così recuperata dall’Amministrazione e trasformata in un intervento di rigenerazione urbana, con il parco, gli spazi start up, il polo culturale e sportivo. In questa fase interverremo sulla palestra, poi sulle aree esterne e sul fabbricato che si affaccia su viale Brigata Marche. Ringrazio l’assessore Zampese e il settore lavori pubblici che sta seguendo in maniera scrupolosa l’avanzamento dei cantieri».

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