CASALE SUL SILE (TREVISO) - Nuovo assalto contro un autovelox. Ieri notte dei vandali hanno preso di mira la postazione fissa installata a fine giugno lungo via Peschiere a Conscio, frazione di Casale sul Sile. L’occhio elettronico è stato “accecato” usando uno spray nero.
QUANTI PRECEDENTI
Sarebbe l’ennesima in Veneto. Basti pensare all’autovelox fatto esplodere un paio di settimane fa a Cadoneghe, nel padovano, che era arrivato a timbrare 24mila multe al mese. Così come agli autovelox abbattuti all’inizio di agosto in provincia di Rovigo. In questi casi erano stati tagliati direttamente i pali di supporto. Sull’autovelox fisso di via Kennedy a Vallà di Riese Pio X, invece, pesa la decisione del Giudice di pace di Treviso che a luglio ha accolto un ricorso dell’associazione Altvelox non solo annullando una multa ma anche chiarendo che il sistema in questione si trova su una strada che non ha i requisiti necessari. Tanto che Luciano Dussin, già deputato della Lega di Castelfranco, ha invitato il ministero dell’Interno a verificare tutte le autorizzazioni riguardanti gli autovelox automatici rilasciate dalla prefettura, facendo togliere gli occhi elettronici installati senza i necessari requisiti, come la banchina laterale per consentire a un’auto di fermarsi senza intralciare la circolazione.
LE INDAGINI
A Casale, comunque, non hanno intenzione di rimanere a guardare. La postazione per il controllo della velocità verrà ripulita a tornerà in funzione. Nel frattempo si cercano gli autori del blitz. «Perseguiremo i responsabili -mette in chiaro il sindaco Stefania Golisciani - forse non tutti sanno che i soldi delle eventuali multe sono da reinvestire in massima parte proprio nella sicurezza stradale. Quindi chi compie questi gesti, oltre a commettere un reato perseguibile penalmente, arreca solo un danno alla sua stessa comunità e alle casse del Comune, che sono di tutti i cittadini». La ricerca dei vandali è partita. Non sarà semplice. Anche perché nelle vicinanze non ci sono telecamere di videosorveglianza. Ma non si lascerà nulla di intentato. «Il velox di Conscio è stato installato in forma sperimentale dopo i numerosi incidenti che si sono registrati in via Peschiere nel giro di un anno e a fronte delle richieste degli stessi residenti -sottolinea il primo cittadino- la nostra idea era poi di spostarlo successivamente anche in altre zone segnalate dai residenti». La nuova postazione fissa aveva subito dato i propri frutti.
AVANTI A OLTRANZA
Gli abitanti che avevano chiesto al Comune di intervenire avevano progressivamente visto la velocità delle auto calare nel tratto di via Peschiere tra il curvone all’altezza di via Forlani e via don Visentin. Proprio qui in un anno erano stati contati tre incidenti dovuti in particolare alla distrazione e all’alta velocità. Trattandosi di una sperimentazione, il municipio non ha comperato la colonnina. Il sistema è stato preso a noleggio dalla ditta Velocar. E si andrà avanti così almeno fino alla fine di ottobre, come previsto. Nonostante i vandalismi.
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