Mille multe in due mesi, autovelox "accecato" dai vandali: blitz con lo spray nero. E' caccia ai colpevoli

Domenica 27 Agosto 2023 di Mauro Favaro
Attacco all'autovelox di Casale Sul Sile: vandali lo imbrattano con la vernice spray nera

CASALE SUL SILE (TREVISO) - Nuovo assalto contro un autovelox. Ieri notte dei vandali hanno preso di mira la postazione fissa installata a fine giugno lungo via Peschiere a Conscio, frazione di Casale sul Sile. L’occhio elettronico è stato “accecato” usando uno spray nero.

Non si tratta di un autovelox attivo 24 ore su 24. Qui la velocità viene controllata solo con la presenza di una pattuglia della polizia locale nelle vicinanze. Nonostante questo fino ad ora sono state staccate mille multe. E a soli due mesi dall’inizio della sperimentazione, tra l’altro chiesta da un gruppo di residenti, ha preso forma quella che sembra una vera e propria spedizione punitiva.


QUANTI PRECEDENTI
Sarebbe l’ennesima in Veneto. Basti pensare all’autovelox fatto esplodere un paio di settimane fa a Cadoneghe, nel padovano, che era arrivato a timbrare 24mila multe al mese. Così come agli autovelox abbattuti all’inizio di agosto in provincia di Rovigo. In questi casi erano stati tagliati direttamente i pali di supporto. Sull’autovelox fisso di via Kennedy a Vallà di Riese Pio X, invece, pesa la decisione del Giudice di pace di Treviso che a luglio ha accolto un ricorso dell’associazione Altvelox non solo annullando una multa ma anche chiarendo che il sistema in questione si trova su una strada che non ha i requisiti necessari. Tanto che Luciano Dussin, già deputato della Lega di Castelfranco, ha invitato il ministero dell’Interno a verificare tutte le autorizzazioni riguardanti gli autovelox automatici rilasciate dalla prefettura, facendo togliere gli occhi elettronici installati senza i necessari requisiti, come la banchina laterale per consentire a un’auto di fermarsi senza intralciare la circolazione.


LE INDAGINI
A Casale, comunque, non hanno intenzione di rimanere a guardare. La postazione per il controllo della velocità verrà ripulita a tornerà in funzione. Nel frattempo si cercano gli autori del blitz. «Perseguiremo i responsabili -mette in chiaro il sindaco Stefania Golisciani - forse non tutti sanno che i soldi delle eventuali multe sono da reinvestire in massima parte proprio nella sicurezza stradale. Quindi chi compie questi gesti, oltre a commettere un reato perseguibile penalmente, arreca solo un danno alla sua stessa comunità e alle casse del Comune, che sono di tutti i cittadini». La ricerca dei vandali è partita. Non sarà semplice. Anche perché nelle vicinanze non ci sono telecamere di videosorveglianza. Ma non si lascerà nulla di intentato. «Il velox di Conscio è stato installato in forma sperimentale dopo i numerosi incidenti che si sono registrati in via Peschiere nel giro di un anno e a fronte delle richieste degli stessi residenti -sottolinea il primo cittadino- la nostra idea era poi di spostarlo successivamente anche in altre zone segnalate dai residenti». La nuova postazione fissa aveva subito dato i propri frutti.


AVANTI A OLTRANZA
Gli abitanti che avevano chiesto al Comune di intervenire avevano progressivamente visto la velocità delle auto calare nel tratto di via Peschiere tra il curvone all’altezza di via Forlani e via don Visentin. Proprio qui in un anno erano stati contati tre incidenti dovuti in particolare alla distrazione e all’alta velocità. Trattandosi di una sperimentazione, il municipio non ha comperato la colonnina. Il sistema è stato preso a noleggio dalla ditta Velocar. E si andrà avanti così almeno fino alla fine di ottobre, come previsto. Nonostante i vandalismi.

Ultimo aggiornamento: 08:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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