Autovelox sulla 307: dopo la raffica di sanzioni, oggi il confronto tra sindaco e multati

Martedì 22 Agosto 2023 di Serena De Salvador
Uno dei due autovelox lungo la strada 307

CADONEGHE - Continuano a far discutere le decine di migliaia di sanzioni staccate dai due autovelox installati il 23 giugno lungo la strada 307 nel comune di Cadoneghe. Mentre vanno avanti le pratiche dei cittadini multati e delle minoranze per istruire gli esposti da depositare in prefettura, in procura, alla Corte dei conti e all’Anticorruzione, oggi potrebbe essere una giornata di svolta. Almeno dal punto di vista del confronto tra le parti.
Alle 10.30 infatti una rappresentanza del folto gruppo dei multati sarà ricevuta in municipio dal sindaco Marco Schiesaro. Intanto, sulla scorta delle polemiche legate a presunte carenze nella segnaletica dei due apparecchi, emergono due delibere dell’8 agosto (46 giorni dopo l’installazione dei velox) con cui il Comune ha acquistato luci, segnali dei limiti di velocità e segnali di postazione di controllo.

IL FRONTE DELLE PROTESTE

All’incontro di stamattina saranno ammessi tre rappresentanti del gruppo dei multati, nato via social e via chat e coordinato da Altvelox, associazione di tutela dei consumatori in ambito di sicurezza stradale. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione con il sindaco Schiesaro, duramente attaccato in queste settimane. Il primo cittadino ha ritenuto di non intervenire più pubblicamente sul caso «fino a quando ci saranno sviluppi» ma nei giorni scorsi si è impegnato da un lato a verificare che tutte le procedure di installazione e gestione dei velox siano state corrette, e dall’altro a verificare se ci sia margine per rivedere i verbali delle oltre 24mila multe comminate.
Giovedì scorso invece i multati si sono radunati per un sit-in davanti alla prefettura di Padova, chiedendo l’annullamento delle sanzioni già pagate e la sospensione dell’attività dei due autovelox. Per farne anche richiesta formale è stato approntato un apposito modulo di autotutela, che i singoli automobilisti stanno compilando anche nell’ipotesi (emersa due settimane fa durante una prima riunione) di un’azione legale collettiva.
Nel frattempo il gruppo di sanzionati, tramite l’associazione di tutela, sta portando avanti le sottoscrizioni a tre esposti che a settembre verranno depositati alla procura presso il Tribunale di Padova, alla Corte dei conti e all’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) per vagliare eventuali illeciti commessi nella gestione degli apparecchi.

Un altro esposto, già depositato in prefettura, porta invece le firme di cinque consiglieri di minoranza.

I DOCUMENTI

Sono anche emersi i documenti relativi all’acquisto, da parte dell’amministrazione comunale, di nuova segnaletica da apporre «nelle vicinanze delle postazioni fisse di rilevamento», ai chilometri 6 e 7 della 307.
Si tratta di due determinazioni con le quali il Comune acquista (con affidamento diretto) da una società di Vedelago due impianti con luce lampeggiante h/24 con kit fotovoltaico, due analoghi pannelli lampeggiatori, un segnale di limite di velocità e un segnale di postazione di controllo (che segnala appunto la presenza di un autovelox). La spesa complessiva è di 6.808 euro; 4.637 euro sono coperti dalla voce “Interventi straordinari impianti di rilevazione elettronica velocità Sr307 e Sr308”, mentre gli altri 2.171 rientrano nel capitolo di spesa “Impianti, attrezzature, misuratori di velocità per sicurezza stradale” e Attrezzature per sorveglianza territorio e sicurezza urbana e stradale”.
La nuova segnaletica sarebbe andata a integrare quella già presente lungo la strada dove, essendo lì tratto urbano, vige il limite di 50 chilometri orari. Secondo le minoranze in consiglio comunale, invece, sarebbe emblema del fatto che la cartellonistica, al momento dell’installazione dei velox, era inadeguata.

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Ultimo aggiornamento: 14:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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