Alpini, l'Adunata diventa green
con gli "angeli" della differenziata

Martedì 6 Maggio 2014
RIFIUTI - I contenitori distribuiti in città per l'Adunata
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PORDENONE - L‘87ma Adunata alpina sarà il banco di prova e studiata come esempio per l’Expo di Milano. Un “modello” che prevede cento “angeli” che aiuteranno cittadini e penne nere a gettare i rifiuti nei 1500 punti raccolta: 800 parallelepipedi in cartone bianco e rosso per i rifiuti organici, 400 uguali ma con le scritte blu per il multimateriale (imballaggi di carta, plastica, legno o metallici), 300 trespoli in rete di metallo per il residuo indifferenziato, provenienti (in prestito) dalle spiagge di Veneto e Friuli. Al di fuori ring, 300 bidoni per il vetro, 300 per il biodegradabile (specie per la grande ristorazione).



L’obiettivo è raggiungere almeno il 50% di raccolta differenziata delle 350 tonnellate di rifiuti, pur in una città invasa da 400mila persone (8 volte i residenti), grazie al contributo di Conai (il consorzio per il recupero di imballaggi) e i sacchi per la raccolta del biodegradabile ‘regalati’ dall’azienda Novamont.



Un’Adunata “green” che ha ottenuto il patrocinio di FederAmbiente ed è stata indicata dal Ministero dell’Ambiente come una delle azioni più importanti in Italia alla Giornata europea contro l’abbandono dei rifiuti (il 10 maggio).
Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 07:34
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