Inceneritore di Tauriano, Scoccimarro: «Condivido le preoccupazioni, ma le valutazioni devono essere complessive»

Giovedì 29 Giugno 2023 di L.P.
Inceneritore di Tauriano, Scoccimarro: «Condivido le preoccupazioni, ma le valutazioni devono essere complessive»

SPILIMBERGO - «Condivido le perplessità del sindaco di Spilimbergo e della popolazione sul progetto di un nuovo impianto di termovalorizzazione di rifiuti e sono convinto sia corretto affiancare i cittadini nelle loro richieste legittime. Resta massima l'attenzione all'ambiente e alla salute. Un termovalorizzatore nello spilimberghese penso sia più che sufficiente, ma bisognerà compiere le opportune valutazioni e guardare la situazione nel suo complesso. Un impianto nuovo, ad esempio, potrà essere meno inquinante di quello esistente, ma questo non significa essere favorevoli al nuovo termovalorizzatore». Lo ha detto l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, ieri a conclusione dell'incontro sul progetto di un nuovo impianto di termovalorizzazione di rifiuti speciali pericolosi e non, della società Eco Mistral.

Hanno portato il loro contributo anche gli amministratori comunali di San Martino al Tagliamento, San Quirino, San Giorgio della Richinvelda e Pinzano dopo l'introduzione del sindaco di Spilimbergo, Enrico Sarcinelli, che ha espresso la necessità di confronti e approfondimenti sul progetto non riferibile al solo territorio mosaicista, ma all'intera regione.


L'attenzione

Scoccimarro ha ribadito come non vi fossero motivi per dichiarare l'istanza della società improcedibile, essendo stata presentata con tutti i requisiti di legge richiesti. «Dobbiamo quindi essere quanto più obiettivi possibili dando però la massima attenzione ai cittadini e agli amministratori locali e questo non significa essere contro gli investimenti industriali quando operano in un'ottica sostenibile», ha detto l'esponente della giunta Fedriga, portando ad esempio il rilevante lavoro e gli importanti risultati ottenuti con la riconversione dell'aerea a caldo della Ferriera di Trieste, «oggi esempio virtuoso di riconversione industriale verde».

Il parere

Sull'inceneritore la Regione dovrà esprimersi preventivamente entro il 24 luglio. Solo dopo il deposito delle integrazioni, sarà pubblicato l'avviso e dato formale avvio al procedimento amministrativo, con possibili osservazioni sul progetto e l'utilizzo dello strumento dell'inchiesta pubblica. Alla riunione ha partecipato anche il consigliere regionale Markus Maurmair (Fdi) che ha affermato come «l'esperienza potrebbe diventare un modello di ascolto del territorio, nel momento in cui si presentano delle istanze di particolare interesse e impatto per le comunità. Da oggi, tutte le municipalità potenzialmente coinvolte hanno un quadro d'insieme più puntuale, la possibilità di esprimere i propri punti di vista e ribadire le numerose perplessità». Il consigliere regionale Marco Putto (Civica Fvg-Patto) ha rilevato che il direttore del servizio di disciplina di gestione dei rifiuti e dei siti inquinati della Regione ha reso noto che lo studio epidemiologico sulle aree di interesse rispetto al possibile futuro insediamento dell'inceneritore richiede tempi lunghissimi e non compatibili con quelli dell'iter autorizzativo.

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