Stop ai barbecue a Passo Fiorine, le strutture in trachite saranno rimosse

Dopo le feste, bottiglie e avanzi sul prato e fuori dai bidoni. La proposta dell'assessore Turetta

Martedì 19 Luglio 2022 di Lucio Piva
I barbecue a Passo Fiorine

TEOLO - Via i cestini e i cassonetti per dissuadere i gitanti dall'accumulare le immondizie a bordo strada dopo il rituale pic nic domenicale ma per fargliele portare a casa. L'espediente, per quanto drastico, tuttavia non basta. Fra le misure che il Comune di Teolo intende mettere in atto per fare letteralmente piazza pulita al Parco Fiorine, c'è addirittura la smobilitazione dei barbecue in trachite in servizio da otto anni nel parco collinare.

Le strutture dove preparare le grigliate erano state installate dall'Ente Parco, con il beneplacito della Provincia: l'intento era mettere al sicuro boschi e prati dal rischio di incendio. Peccato che ora i caminetti, oltre a diventare luoghi di richiamo per i patiti delle tavolate all'aperto, costituiscano un continuo incentivo all'abbandono di immondizie di ogni tipo, praticato da un turismo indisciplinato.

«Non è il tipo di turismo che vogliamo»

«Spesso e volentieri soprattutto in occasione di avvenimenti come Pasquetta e Ferrragosto - spiega l'assessore all'ambiente, Matteo Turetta - i barbecue sono sequestrati da comitive, il più delle volte straniere, che organizzano, affollatissimi eventi sin dal giorno precedente. Chiasso e rifiuti non si contano. Quanto viene prodotto attorno alle grigliate viene poi conferito nei bidoni dell'immondizia a bordo strada, con gli effetti che tutti conosciamo e che hanno reso finora soddisfatti solo i cinghiali che accorrono la notte a spartirsi i resti delle feste». Poco importa nella considerazione dell'assessore che anche i barbecue possano essere strutture funzionali al richiamo del turismo in zona colli. «Questo continua non è il tipo di turismo che vogliamo e per il quale stiamo investendo in termini di progettualità e strutture sul territorio. Non credo sia nemmeno il turismo visto di buon occhio da altri villeggianti che nutrono tutt'altre aspettative dalle zone collinari». Inutile parlare del resto della necessità di maggiori controlli per amministrazioni con organici di polizia locali ridotti all'osso e costretti spesso ad operare in solitudine quando zone come le Fiorine sono prese d'assalto da alti numeri di persone.

Come risponderanno gli amanti delle grigliate?

Anche l'Ente Parco, proprietario delle strutture attrezzate per gli amanti delle grigliate, non vede di cattivo occhio l'idea dell'assessore. «Ne abbiamo parlato in diverse occasioni - spiega il vicepresidente Antonio Scarabello - e riteniamo che se i barbecue, che pure abbiamo allestito anni fa, servono solo a richiamare rifiuti e disordine, possono essere tranquillamente rimossi. Basta vedere cosa si trova attorno alle griglie a festa finita. Fra le immondizie dimenticate dai gitanti, fanno bella mostra bottiglie vuote di vino e di superalcolici. Vorremmo una presenza più ordinata e sensibile nelle zone del Parco. Anche a costo di sacrificare attrezzature rivelatesi utili, ma solo ad una certa frangia di turisti». La risposta dei villeggianti è attesa per le prossime festività ed in particolare per il prossimo Ferragosto, data che attende il classico del barbecue. Se i risultati fossero ancora quelli descritti dal Comune di Teolo e dall'Ente Parco non è detto che quello celebrato nella più attesa ricorrenza estiva, non possa essere l'ultima grigliata nelle isole attrezzate.

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