Parco delle Fiorine si trasforma ancora in immondezzaio, monta la protesta dei residenti

L’assessore all'Ecologia di Teolo, Matteo Turetta: «Scaricano inerti, sanitari usati e persino mobili»

Giovedì 14 Luglio 2022 di Lucio Piva
I rifiuti lasciati a Parco delle Fiorine

TEOLO - É una delle zone più suggestive dei Colli. Peccato che puntualmente ad ogni fine settimana, il Parco delle Fiorine, zona di escursionisti e di appassionati di pic nic, diventi un immondezzaio a cielo aperto. Ad iniziare l’opera sono ovviamente i villeggianti che accumulano attorno ai bidoni rifiuti di ogni genere. A completarla ci pensano, nella notte, in cinghiali, che disseminano le immondizie ovunque, nell’intento di far loro ogni resto di cibo.

La scena che si presenta ai residenti e a quanti praticano il parco in giorni ed orari diversi da quelli prediletti dai gitanti, è a dir poco sconfortante. Ed è purtroppo ricorrente. Al punto che sale ancora una volta la protesta.

«Situazione ecologicamente disastrosa»

Destinataria è adesso la nuova Amministrazione, dalla quale i residenti attendono un rimedio risolutivo. «Teolo – spiegano i residenti della zona – continua a pagare ad Etra un costo di raccolta e smaltimento riconducibile unicamente al malcostume di molti forestieri. Ormai si è capito che la presenza di bidoni per la raccolta di rifiuti alle Fiorine genera, per scarso senso civico, oltre che per il rapido esaurimento della capienza dei contenitori, una situazione ecologicamente disastrosa». Non mancano fra le proteste, quelle di quanti non hanno digerito l’attivazione dei parcheggi a pagamento per i mezzi in sosta all’area attrezzata. E che fanno puntualmente notare come a tanta solerzia da parte del Comune nel far funzionare gli stalli a tariffa, avrebbe dovuto corrisponde altrettanto zelo nel fare sparire i rifiuti accumulati puntualmente ai margini dell’area di sosta.

Gli scarichi abusivi

Il problema assilla da tempo l’Amministrazione che tuttavia ha fatto in più occasioni notare come la questione veda coinvolti anche la Provincia ed il Parco. E che a renderla insostenibile non sia solo l’azione dei gitanti del week end. «Attorno ai bidoni delle immondizie – spiega l’assessore all’Ecologia, Matteo Turetta – troviamo spesso anche mucchi di inerti edili, sanitari usati, mobili da gettare. A conferma del fatto che tanta gente ha scambiato il parco per un centro di raccolta dei rifiuti». Per evitarlo, il Comune ha chiesto un vertice urgente con Etra ed Ente Parco. «All’Ente di tutela – ha precisato il sindaco, Valentino Turetta – abbiamo chiesto di intervenire con i mezzi più adeguati per scongiurare la presenza dei cinghiali. Per individuare invece gli autori dei conferimenti abusivi, ci penseranno le videocamere che attiveremo, per punire pesantemente chi porta i rifiuti domestici nell’area attrezzata». Ai rifiuti dei gitanti si porrà invece rimedio con il tempo. «Progressivamente – ha promesso il sindaco – elimineremo cestini e bidoni in modo da obbligare i gitanti a riportarsi a casa i rifiuti».

Ultimo aggiornamento: 07:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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