Villa Del Conte. Autovelox abbattuto reinstallato nello stesso punto: adesso è scontro politico

Sabato 10 Febbraio 2024 di Gabriele Pipia
VILLA DEL CONTE - L'autovelox distrutto

VILLA DEL CONTE - Le frizioni politiche interne alla Federazione del Camposampierese trapelano da tempo. Altrettanto nota è la divergenza di opinione tra i sindaci in merito all’utilizzo degli autovelox. Ora a certificare una spaccatura sempre più evidente ci sono anche le note ufficiali. Ieri l’amministrazione di Villa del Conte ha voluto mettere nero su bianco la propria contrarietà davanti alla scelta di reinstallare subito nello stesso punto l’autovelox abbattuto venti giorni fa: «Nessuno ci ha coinvolto, lo abbiamo scoperto a cose fatte». Pronta la replica dei vertici della Federazione: «Abbiamo solo rispettato il contratto con la ditta e abbiamo dato un segnale contro l’illegalità». 
 

IL CASO
La notizia, anticipata ieri dal Gazzettino, riguarda la decisione della Federazione di posizionare lungo la strada provinciale Brentana a Villa del Conte un nuovo autovelox al posto di quello vandalizzato con un flessibile la notte di lunedì 22 gennaio.

Il palo è stato rimesso su ieri e nei prossimi giorni verrà ultimato il collaudo del nuovo apparecchio per l’attivazione. Intanto la scorsa settimana una delegazione della Federazione è stata ricevuta a Padova dal prefetto Francesco Messina proprio per fare il punto su una situazione decisamente delicata. 

LA POSIZIONE
Ieri mattina è arrivata una nota ufficiale dal municipio di Villa del Conte. La firma è dell’assessore alla sicurezza Davide Pastorello e il tono è decisamente polemico. «In riferimento a quanto apparso sulla stampa circa la reinstallazione dell’autovelox abbattuto, oltre ad averlo appreso dalla stampa sono stato informato del cambio di intenzioni rispetto alle ipotesi iniziale di non ripristino dell’apparecchio dalla Federazione dei Comuni del Camposampierese con una comunicazione informale di questa settimana, in risposta ad una mia nota di richiesta all’ente. L’amministrazione comunale di Villa del Conte non era presente alla seduta giunta in cui sono state prese queste decisioni per impegni lavorativi - evidenzia l’assessore -. Il tema non era rappresentato all’ordine del giorno, per cui ci riserviamo di approfondire la questione nelle sedi opportune per meglio comprendere il cambio di scelta».
 

L’ATTACCO
Questa è la premessa, poi c’è l’attacco. «Ribadiamo che la nostra amministrazione resta ferma nel prioritario obiettivo della sicurezza delle strade e pur condannando fermamente l’atto vandalico aveva suggerito alla Federazione un’analisi approfondita per il contesto specifico: dall’anno 2021 in tutto il territorio della Federazione gli unici due rilevatori di velocità fissi, quindi funzionanti h24 su territorio comunale a 70 chilometri orari, sono entrambi installati a Villa del Conte a poche centinaia di metri uno dall’altro. Nel restante territorio di Federazione ossia circa 200 chilometri quadrati non ve sono altri, fatto salvo i tre posizionati sulla Sr 308 a 90 chilometri orari». 
«Cercheremo quindi di comprendere - chiude l’assessore -, le ragioni del ripristino contrariamente a quanto inizialmente dichiarato, la diversa pericolosità delle nostre strade e dei nostri automobilisti che inducono l’ente Federazione a questo diverso, a tratti vessatorio, trattamento rispetto agli altri comuni confederati. Spiegazioni che dobbiamo prima di tutto ai nostri cittadini». Il tema è caldo, a maggior ragione considerando che il comune di Villa del Conte andrà al voto il prossimo giugno. 
 

LA REPLICA
Risponde punto per punto Sarah Gaiani, sindaca di Villanova da poco presidente della Federazione. «Premesso che l’argomento era stato anticipato e, pur nell’impossibilità del sindaco, non ha partecipato nessun delegato alla riunione di giunta nè ha fatto pervenire sue note con propria posizione, si precisa che non c’è stato bisogno di prendere in autonomia una vera e propria decisione visto che il contratto dell’autovelox contiene un’assicurazione che prevede il ripristino, così come è avvenuto in altri territori. Non solo. Il prefetto stesso, alla presenza di tutte le amministrazioni comunali della Federazione, ha ribadito che in questo momento le istituzioni sono chiamate a dare un segnale forte contro l’illegalità».
La polemica tra enti forse si chiude qui. Restano aperte le crepe politiche nella Federazione, il dibattito sull’utilizzo degli autovelox e le indagini per incastrare i vandali. 

Ultimo aggiornamento: 17:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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