Villa del Conte. Fleximan colpisce ancora nella notte: abbattuto l'autovelox sulla strada del Piovego. E' il tredicesimo caso in Veneto

Il sindaco Antonella Argenti: "Non condivido questa "giustizia fai da te", però ci deve far riflettere seriamente"

Martedì 23 Gennaio 2024 di Cesare Arcolini
Villa del Conte. Fleximan colpisce ancora nella notte: abbattuto l'autovelox sulla strada del Piovego. E' il tredicesimo caso in Veneto

VILLA DEL CONTE  (PADOVA) - Fleximan colpisce ancora. E di nuovo con un atto vandalico in provincia di Padova. Questa notte, 23 gennaio, è stato abbattuto con un flessibile un dispositivo per la misurazione della velocità lungo la strada del Piovego all'altezza del comune di Villa del Conte. Le indagini sono in pieno svolgimento per tentare di rintracciare possibili spunti investigativi riconducibili all'esecutore materiale del danneggiamento. Si tratta dell'ennesimo episodio in provincia di Padova dopo quelli avvenuti ad agosto a Cadoneghe e recentemente a Tribano e Carceri. Questo è il tredicesimo caso in Veneto.

Si sta cercando di capire se dietro questi episodi che si stanno moltiplicando negli ultimi tempi vi sia un unico vandalo in azione, oppure per senso di emulazione più vandali siano all'opera, in contatto tra loro in qualche gruppo sui social. E questa volta a Villa del Conte Fleximan (come è stato ribattezzato l'autore armato di flessibile) ha lasciato anche la firma, un foglio appeso all'autovelox abbattuto con scritto: "Fleximan sta arrivando".

Il sindaco di Villa del Conte

«Ho appreso questa mattina all'alba la notizia dell'abbattimento di uno dei due autovelox nella statale provinciale  via Piovego - commenta il sindaco di Villa del Conte Antonella Argenti - Preciso che gli autovelox in tale sito sono stati installati nel 2021 dal comando di polizia della federazione dei comuni del Camposampierese e non sono gestiti dal comune di Villa del Conte.  L'unico atto a cui ho partecipato è stato un indirizzo di giunta di Federazione composta dai dieci sindaci con la quale si iniziava dalla installazione a Villa del Conte di un percorso di sicurezza che avrebbe dovuto ricoprire tutto il territorio di federazione. Od oggi, a parte la  SR 308, Villa del Conte è l'unico comune di Federazione con autovelox fissi su strada nel territorio comunale e su questo da tempo chiedo una serie di riflessioni. Dispiace per l'atto di vandalismo e ovviamente non condivido questa "giustizia fai da te" che però ci deve far riflettere seriamente, come amministratori e anche come autorità di pubblica sicurezza.  Rimando all'attuale presidente di Federazione ogni  altra considerazione nel merito specifico.

L'associazione artigiani: gesto incivile però...

«Non è civile agire da teppisti danneggiando la proprietà pubblica ma da artigiano la questione delle multe è davvero pesante e una riflessione andrebbe fatta...Vanno evitati strumenti che puntano ai bilanci dei comuni anziché alla sicurezza dei cittadini». Così il presidente di Cna Padova Luca Montagnin commenta il ritorno di Fleximan e del fenomeno del danneggiamento degli autovelox nella bassa padovana. Secondo uno studio relativo al 2022 realizzato da Facile.it – Assicurazione.it che ha esaminato i rendiconto dei proventi delle violazioni del Codice della Strada pubblicati dalle città capoluogo di provincia venete emerge che l'importo complessivo raccolto in veneto è stato di oltre 51 milioni di euro. Per provincia Padova risulta, dopo Verona (15,5 mln di euro) la seconda provincia per "raccolta" con quasi 13,8 mln euro ma diventa la prima in Veneto se si guarda agli importi divisi per veicoli immatricolati (si tratta in effetti in questo caso di 89 euro annui) più o meno come una rata aggiuntiva di una tassa come la Tari. Anche a guardare gli importi delle contravvenzioni per eccesso di velocità la provincia di Padova rimane la prima in classifica con incassi per quasi 5 milioni di euro.

«Ribadisco che non è certo facendosi giustizia da sé e danneggiando le proprietà pubbliche che si risolve il problema, anzi - continua Luca Montagnin - ma è certo che tra tutti i padovani gli artigiani, gente che si muove per le strade così da garantire i propri servizi alla popolazione residente, il tema delle multe è particolarmente impattante e rischia di rappresentare un'ulteriore tassa occulta tanto più fastidiosa quando si ha l'impressione che si punti più a fare cassa che a tutelare la reale sicurezza dei cittadini».

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Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 18:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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