L'autovelox segato sulla Brentana tornerà al suo posto: lo hanno deciso i sindaci

Venerdì 9 Febbraio 2024 di Gabriele Pipia
L'autovelox abbattutto a Villa del Conte

VILLA DEL CONTE - Diciannove giorni dopo l’autovelox abbattuto sta per tornare al suo posto. Lo ha deciso la Federazione del Camposampierese e adesso è solo questione di tempi tecnici: nel giro di pochi giorni gli addetti di un’azienda specializzata torneranno sulla strada provinciale Brentana a Villa del Conte per installare un nuovo strumento al posto di quello vandalizzato con un flessibile la notte di lunedì 22 gennaio. Mentre carabinieri e polizia locale continuano ad indagare sull’identità del “Fleximan” padovano, dunque, i Comuni danno un segnale forte senza cedere davanti ai vandali. L’obiettivo è chiaro: non far passare il messaggio che basta distruggere un autovelox per evitare le multe. 
Il tema è caldo e la scorsa settimana una delegazione di sindaci della Federazione è stata ricevuta a Padova dal prefetto Francesco Messina per fare il punto su una situazione delicata che divide politici e semplici cittadini. Va evidenziato che non tutti gli amministratori sono sulla stessa linea in merito all’utilizzo degli autovelox, anzi. A decidere sul ripristino, in ogni caso, non è il singolo Comune di Villa del Conte bensì la Federazione che gestisce il servizio di polizia locale. 
 

LA POSIZIONE
Due giorni dopo l’abbattimento Sarah Gaiani, sindaca di Villanova e presidente della Federazione del Camposampierese, si era espressa con queste parole: «In quel tratto c’erano due autovelox nel raggio di 800 metri e quindi era già in corso una valutazione sul posizionamento ideale dei dispositivi. L’obiettivo è la sicurezza stradale e su questo non accetto contraddittorio. La nostra non è assolutamente una resa - aveva continuato Gaiani -. Parliamo di una strada ad alta incidentalità e la prevenzione serve. Useremo il buon senso e faremo ogni valutazione. Intanto spero che chi ha commesso il reato venga individuato e paghi per le sue responsabilità».
Nelle ultime settimane i sindaci si sono chiusi nel silenzio. Nessuno vuole prendere posizione ma la notizia del ripristino dell’autovelox nello stesso punto è trapelata ieri mattina trovando presto conferme.
 

I NUMERI
Lo strumento di rilevazione di velocità era stato attivato nell’ottobre 2021 lungo la strada provinciale Brentana dove vige il limite dei 70 chilometri orari. Nell’intero 2023 ha fatto scattare 4.780 multe e la media dei verbali è di 50 euro l’uno. Significa oltre 11 multe in media ogni giorno. Un numero sicuramente alto anche se non esorbitante come in altre zone. Il caso limite è quello dei due autovelox di Cadoneghe, distrutti l’estate scorsa con polvere pirica e pistola a pallini: avevano totalizzato 58.723 verbali in un mese e mezzo, oltre 1.300 multe al giorno. 
 

L’INDAGINE
Resta aperta, intanto, la domanda più ricorrente: chi è “Fleximan”, il vendicatore oscuro che a Villa del Conte prima ha annunciato il suo arrivo con un cartello e poi ha messo fuori uso il quindicesimo autovelox veneto negli ultimi otto mesi (compresi quelli di Tribano e Carceri)? Si indaga per danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e furto aggravato visto che il dispositivo elettronico era addirittura sparito. Nei prossimi giorni ne verrà installato uno nuovo di zecca.
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Ultimo aggiornamento: 07:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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