CANAZEI (TN) - Sono proseguite anche questa mattina, sabato 9 luglio, le attività di ricerca via terra e con l'ausilio dei droni sulla Marmolada nel giorno del lutto cittadino. All'alba 14 soccorritori più due "sentinelle" e due unità cinofile sono impegnati via terra nella parte più bassa della colata di ghiaccio e rocce che domenica 3 luglio ha travolto degli scalatori. L'undicesima vittima della tragedia sulla Marmolada è stata recuperata in tarda mattinata, dunque tutte le vittime per ora accertate della strage sono state trovate. Nel frattempo, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti ha ufficializzato lo stato di emergenza. Nel documento, preceduto da una sintetica ricostruzione del drammatico evento del 3 luglio, si fa riferimento anche alle attività di monitoraggio della zona interessata dal crollo, a quelle necessarie per completare le operazioni di soccorso e recupero, e a quanto necessario per garantire per quanto possibile il ripristino della condizione di normalità nell'area colpita dalla calamità.
Tra le 11 vittime c'è anche Nicolò Zavatta
Il comandante del Ris di Parma, il colonnello Giampietro Lago, ha confermato che tra le undici vittime della tragedia della Marmolada c'è anche Nicolò Zavatta.
L'analisi del dna
Con il dna, intanto, è stato possibile identificare i morti sulla Marmolada. Il bilancio della valanga di ghiaccio e rocce sembra quindi definitivo. Alle sei vittime identificate subito: tre veneti (Filippo Bari, Paolo Dani e Tommaso Carollo), una donna trentina (Liliana Bertoldi) e due turisti della Repubblica Ceca (Pavel Dana e Martin Ouda) ora si aggiunge l'elenco delle persone reclamate: i coniugi Davide Miotti ed Erica Campagnaro, i fidanzati Manuela Piran e Gianmarco Gallina, e il 22enne Nicolò Zavatta. «Le salme saranno riconsegnate solo a ricerche concluse». Lo ha detto il comandante dei Ris di Parma Giampietro Lago nel corso di una conferenza stampa a Canazei. Il colonnello Lago ha precisato che oggi «sono stati ritrovati altri resti e materiale tecnico con grande probabilità riconducibile agli undici morti accertati». Le ricerche comunque non si fermano per rispondere alle domande dell'inchiesta della procura di Trento aperta per disastro colposo e restituire quanto più possibile alle famiglie che piangono i loro cari.
Il lutto
Oggi, intanto, i tutti i Comuni della Val di Fassa si stringeranno alle famiglie di chi non può più riabbracciare i propri cari. «Ringrazio le amministrazioni e le comunità locali per la vicinanza e la sensibilità che ci hanno dimostrato in questi giorni» le parole del sindaco di Canazei Giovanni Bernard. Alle 18 è previsto un minuto di silenzio e raccoglimento per ricordare le vittime della Marmolada, in concomitanza con l'inizio della messa che sarà officiata nella chiesa parrocchiale dall'arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi e dal vescovo di Vicenza, monsignor Beniamino Pizziol. Tra le 18 e le 18.10 anche gli esercizi commerciali, le imprese e le attività artigianali abbasseranno le serrande in segno di lutto. Anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia parteciperà alla cerimonia per commemorare le vittime della valanga della Marmolada.