Venezia. Saverio Pastor, uno degli ultimi 5 "remer" di Venezia. «Ci salvano i turisti. Insegnare il mestiere a un giovane? Lo prenderei in giro, si illuderebbe di avere un futuro» - Foto

Venerdì 12 Gennaio 2024, 08:48 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 11:59

Costruire un remo: tutte le difficoltà


Tra i clienti molti gondolieri e regatanti, i veri esperti del settore. Personaggi difficili ed esigenti, perché con la loro sensibilità al remo, notano anche la minima imperfezione. «I regatanti cambiano spesso forcola in relazione all'assetto della barca, alcuni si arrangiano anche da soli. Molti però sono passati qua, ricordo Palmiro e Bepi Fongher e Sergio Tagliapietra "Ciaci". Tre dei grandi "re del remo"». Chissà quante Regate Storiche hanno vinto le forcole e i remi di Pastor? «Non lo so! Posso solo dire che nella mia carriera avrò costruito oltre 4mila forcole e almeno 1.500 remi. Può sembrare strano, fare il remo è più difficile. Deve essere perfettamente bilanciato, rigido, solido, ma leggero. E deve tagliare l'acqua in maniera perfetta. Poi c'è il problema del legno. Il migliore in assoluto è il ramino che cresce nelle foreste del Borneo, e purtroppo è diventato introvabile a causa dello sfruttamento intensivo».

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