Provincia ad alto tasso di sicurezza Nel 2018 soltanto 6.391 denunce

Martedì 15 Ottobre 2019
L'INDAGINE
ROVIGO Una provincia sicura. Lo conferma la classifica dell'Indice della criminalità elaborato da Il Sole 24 Ore che vede il Polesine all'85. posto su 106 province italiane in base ai dati forniti dal dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno e relativi al numero di delitti commessi e denunciati nel 2018. Sul podio Milano, Rimini e Firenze con un trend generale che vede i reati in diminuzione: nell'anno appena trascorso ne sono stati denunciati 6.500 al giorno, meno 2,4% rispetto al 2017. Su questi numeri si allinea il Polesine in cui le denunce, nel 2018, sono state 6.391, con una media di 2.720,3 ogni centomila abitanti. Considerando lo storico, si nota un miglioramento dal 2015, in cui i reati segnalati erano 8.921, posizionandosi al 61. posto della classifica generale. Nel 2016 c'è stata una leggera inflessione con 8.179 denunce (67. posto), mentre nel 2017 c'è stata una crescita con 7.153 (77.). Nel 2018 netto calo con 6.528 segnalazioni (88. posto).
Nell'analisi nazionale, Rovigo spicca sul 26. gradino per le segnalazioni contro l'usura, al 42. per i tentati omicidi e al 58. (a pari con altre) per furti in abitazione, truffe e frodi informatiche. Gli illeciti commessi online, in Italia, sono circa 518 al giorno e come confermato dal rapporto Clusit dell'Associazione nazionale per la sicurezza informatica, presentato nei giorni scorsi, si segnala un aumento degli episodi pari all'8,3%, anche nel primo semestre 2019. Scopo di tali reati è estorcere denaro alle vittime o sottrarre informazioni private, guadagnando in modo illecito. La sicurezza informatica non interessa solo il privato, ma anche le aziende, sempre più alle prese con attacchi sul web capaci di destabilizzare e causare problematiche nella gestione dei sensibili dei propri clienti o dei segreti industriali.
Proseguendo nella classifica dei 18 reati valutati dal report, Rovigo si posiziona al 69. per denunce contro i furti con destrezza, al 71. per quelli in esercizi commerciali, al 75. per violenze sessuali e al 77. per le rapine. All'ottantesimo posto per quanti si sono rivolti alle forze dell'ordine per segnalare furti con strappo e incendi, all'84. per gli infanticidi e all'85. per reati che hanno a che fare con associazioni di stampo mafioso. Nella parte più bassa della classifica, il Polesine è 90. per le estorsioni, al 92. per furti di vetture, al 99. per riciclaggio e impiego di denaro. Chiudono al 103. posto le denunce per omicidi volontari consumati, 105. per la diffusione di sostanze stupefacenti e al 108. per le associazioni volte a delinquere.
Alice Sponton
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci