TRIVIGNANO - Vive a Trivignano ma si è trovata a sua insaputa titolare di un’utenza per l’energia elettrica in un appartamento di Firenze, dove non è mai stata. È la vicenda paradossale capita a a una pensionata che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per farsi annullare la fornitura di energia elettrica attivata a suo nome. L’intervento dell’ufficio legale dell’associazione di consumatori Adico è stato risolutivo anche se le fasi delle incomprensioni, iniziate a novembre 2021, sono proseguite per otto mesi circa, fino al lieto fine dello scorso giugno.
Identità rubata, le attivano un'utenza per l'energia elettrica
La vicenda si apre a novembre 2021 quando Enel Energia comunica alla pensionata di aver inviato i propri tecnici nell’abitazione di Firenze “per attivare la fornitura di energia elettrica da lei richiesta”, senza trovare però nessuno in casa. “Ma come?”, si domanda la donna stupita, non avendo mai richiesto alcuna nuova fornitura e, soprattutto, non avendo alcun appartamento a Firenze.
La risposta però è negativa. Enel Energia allega alla risposta un contratto on line che riporterebbe i dati e la firma di M.F. A quel punto la signora presenta una denuncia-querela per furto d’identità e l’ufficio legale dell’associazione riscrive al fornitore, allegando la denuncia e ribadendo i concetti già espressi nelle lettere precedenti. A giugno, finalmente, arriva la definitiva comunicazione da parte di Enel Energia: “Vi informiamo di aver accolto la vostra richiesta di annullamento del contratto per furto d’identità”.