San Stino. Nonna Antonia, la regina della pizza, compie 100 anni: «Sua l'intuizione di aprire il primo ristorante»

Mercoledì 25 Gennaio 2023 di Gianni Prataviera
San Stino. Nonna Antonia, la regina della pizza, compie 100 anni: «Sua l'intuizione di aprire il primo ristorante»

SAN STINO - Compleanno centenario per Antonia Maria Cuzzolin. È una delle poche commercianti storiche di San Stino.

Nel lontano 1969 ebbe l'intuizione di aprire la prima pizzeria di San Stino. Per cinquant'anni Antonia Maria è stata la straordinaria presenza della Pizzeria Rubin. Ieri alla bella festa di compleanno organizzata dai famigliari hanno partecipato il sindaco Matteo Cappelletto e l'assessore Rita Elisa Fanton. Le hanno portato gli auguri di tutta la comunità, accompagnandoli con un mazzo di fiori e un attestato.

LA CARRIERA

Antonia Maria ha iniziato a lavorare a 14 anni. Già dal primo impiego come barista al Bar-Osteria da Filippi a Belfiore di Pramaggiore aperto dal 1936, oggi Bar Pizzeria Ristorante, il suo futuro lavorativo incominciò a delinearsi nel commercio. Ha fatto anche la barista da Ieret, forma dialettale di Geretto, la famiglia proprietaria dell'esercizio pubblico, attualmente Bar Al Cacciatore del Bivio Triestina. È al Bar da Ieret che Antonia Maria incontrò Vittorino Rubin, l'uomo che diventò suo marito.

PIONIERA

La Pizzeria Rubin, la prima di San Stino, fin da subito si conquistò il gradimento dei sanstinesi e non solo. Il pizzaiolo era il figlio Luigino e la mamma era di aiuto. La fama della pizzeria a conduzione famigliare aveva come formula vincente quella di servire buone pizza buona ed a prezzo contenuto. Antonia Maria è stata disponibile ed accogliente con tutti. Vendeva le ombre e seguendo le stagioni e la reperibilità dei prodotti preparava i cichèti. Per i clienti e i giocatori di carte del bar c'erano sempre i folpeti (moscardini lessi), le sarde in saor, il muset, le uova sode. Se dipendesse da lei, sarebbe ancora dietro il bancone. Si è ritirata a 96 anni. La Pizzeria Rubin è stata ceduta e mantiene lo storico nome. «Mia suocera - racconta la nuora Vilma - ha dedicato la sua vita al lavoro. Gode di ottima salute. Non prende un farmaco, non ha mai avuto un problema di salute, non ha mai trascorso una notte in ospedale. Conserva una memoria straordinaria su vecchi fatti e persone di San Stino e della zona. La sua unica medicina è bere un bicchiere di vino, a condizione che sia buono». Ieri la festa con i due figli Luisella e Luigino, i nipoti Enrica e Riccardo con Desiderè, la nuora Vilma, l'amata pronipote Elena e i fratelli. Domenica per Antonia Maria è organizzata una grande festa con tutti i parenti nella sua pizzeria. Nei social sono alcune centinaia gli auguri alla mitica commerciante, un'istituzione del paese.
 

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