VENEZIA - Non ci sono imprese impossibili. Lo testimoniano tante piccole-grandi storie di tenacia e coraggio. Una di queste è quella di Natascia Cecconi, operatrice sanitaria specializzata in ayurveda e anima dell’associazione “Papà Renzo” che si occupa di aiutare i malati e soprattutto i bambini, attraverso il progetto dei Clown Dottori alla Patch Adams. Natascia ha portato a termine la traversata a nuoto dello stretto di Messina, assieme all’amico Salvo Scuderi che porta avanti il progetto “SuperAbile”, per dimostrare in realtà che un disabile può diventare un “super-abile”, ma anche una persona capace di superare i problemi. Quasi 7 chilometri a nuoto per testimoniare l’impegno dei Clown Dottori e dimostrare che con la volontà e la preparazione ce la si può fare.
L'IMPRESA
Natascia la sua impresa la racconta così: «Ho avuto da piccola la sindrome di Kawasaki, mi dicevano che non ce l’avrei fatta.
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