MESTRE - Raffica di spaccate nei negozi e allarme spaccio, Mestre dice basta. Al via oggi, venerdì 24 febbraio, alle 18.30 la manifestazione "Riprendiamoci la città", un'iniziativa a cui hanno aderito oltre sessanta tra associazioni, comitati e sindacati per chiedere una risposta immediata alle problematiche principali della città: degrado, spaccio e furti.
Allarme spaccate
Il fenomeno criminale del momento sono sicuramente le spaccate. In quattro mesi, decine di denunce. E tra i negozianti c'è anche chi ha ricevuto "più visite". La pasticceria Loredana di via Bissuola ha subito tre colpi in un mese. La "Gaspari" di via Bembo due. E così tanti altri bar ed esercizi commerciali del centro. Solo nell'area di Corso del Popolo, dal primo gennaio ad oggi si contano una trentina di episodi.
L'ultimo colpo in via Rizzardi a Marghera: i ladri hanno sfondato la vetrata d'ingresso della pizzeria "Mabò". Come da "copione", il bottino pochi spiccioli ma danni ingenti. Le spaccate sono diventate, dunque, il fenomeno di microcriminalità del momento: tra le ipotesi al vaglio, l'ombra dello spaccio. I pusher potrebbero essere interessati a distogliere l'attenzione dai loro traffici.
Risarcimento
Per far fronte al fenomeno spaccate, il Comune ha deciso di mettere a disposizione un fondo per risarcire in parte i danni delle vetrate rotte. Il bando è stato pubblicato mercoledì: Le risorse stanziate ammontano a 200mila euro. Potranno fare richiesta i locali che hanno subito un furto tra il 1. gennaio 2021 ad oggi. Il bando rimarrà valido fino alla fine del 2023 e ovviamente il furto dovrà essere stato denunciato alle autorità per poter fare richiesta.
Il bando prevede un risarcimento del 50% del danno con un tetto massimo di 2mila euro. Per accedere ai contributi sarà necessario presentare domanda attraverso un modulo che accompagna il bando. La domanda dovrà essere inviata via pec entro il 24 aprile 2024.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout