Incidente mortale a San Donà di Piave. Il fidanzato di Mariachiara, miracolato nello schianto: «Avevamo grandi progetti, ho perso tutto»

La ragazza era appena salita in auto con il fidanzato e i 3 amici poi lo schianto contro il guardrail

Martedì 10 Gennaio 2023 di Fabrizio Cibin
Mattia con la sua Mariachiara

SAN DONÀ - «Ho perso quello che ho sempre sognato. Ho perso ciò che mi rendeva felice». Mattia Lanzarini non riesce a trattenere le lacrime mentre pronuncia queste parole. Frasi che arrivano da un cuore innamorato, spezzato dalla tragedia che gli ha tolto per sempre la sua Mariachiara, oltre ad avere perso anche un amico, Alessandro Polato. Mattia era fidanzato di Mariachiara Guida: «Stavamo insieme da due anni e mezzo ed avevamo tanti progetti per il futuro», dice tra le lacrime. Era anche lui sulla Seat Ibiza uscita di strada e finita contro il guard-rail a 300 metri dal Ponte della Vittoria.



IL RICORDO
«Eravamo appena andati a prendere Mariachiara – ricorda Mattia –, avevamo organizzato di andare a Losson, dove ci avrebbero raggiunti altri amici». Cos’è successo in quei momenti non lo ricorda tanto: «Io ero seduto davanti sul lato passeggero. l’auto è sbandata ed è finita contro il guard-rail, dal mio lato. Io ero cosciente e quando sono uscito ho chiamato il 118». Sono usciti anche Lorenzo Orlando, che si trovava alla guida, e Raul Bucciol, che era seduto dietro, probabilmente sul lato sinistro. «Io non vedevo più Mariachiara e Alessandro,  così mi sono avvicinato all’auto. Ho avuto la sensazione che fossero ancora vivi. Dicevo a Mariachiara: "ti prego, aspetta un minuto che arriva l’ambulanza, aspetta ancora un minuto"».

 

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I SOCCORSI
Poi sono arrivati i vigili del fuoco, l’ambulanza e Mattia è stato portato in ospedale. «Ho perso quello che mi rendeva felice», continua a ripetere. Mattia fa parte della Fanfara dei Bersaglieri di San Donà, suona il flicorno. Ed è proprio grazie a questa sua passione che aveva conosciuto Mariachiara. «Venne a vedere un concerto: era il 14 luglio 2020, mi scrisse dicendomi che le era piaciuto, abbiamo continuato a scambiarci messaggi e poi abbiamo iniziato a frequentarci. Con lei potuto vivere le mie prime volte: ci siamo diplomati assieme, ho visto il mio primo concerto con lei, ho fatto il mio primo viaggio con lei. Nell’ultima estate siamo stati 4 volte via assieme, qui in Italia, in montagna: ci bastavano anche due giorni per stare bene. A lei bastava anche solo una carezza sul viso per essere felice. Progetti? Eravamo sicuri che la nostra storia avrebbe avuto un futuro. Andavamo d’accordo su tutto: Mariachiara mi diceva sempre che senza di me non poteva stare ed io le dicevo la stessa cosa. Come le ripetevo spesso, ho sempre sognato una relazione così, vera e sincera. Siamo giovani, è vero, un po’ bambini dentro, ma la nostra era una relazione adulta. Ho perso tutto quello che ho sognato».
Mattia dopo le prime cure ed essere rimasto in osservazione all’ospedale cittadino, è stato dimesso ieri, lunedì 9 gennaio.

Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 09:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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