La Linea, i termini dell'accordo con il Comune di Venezia: 9 anni di contratto per 34 milioni di euro

Lunedì 16 Ottobre 2023 di Alberto Francesconi
La Linea, i termini dell'accordo con il Comune di Venezia: 9 anni di contratto per 34 milioni di euro

MESTRE - Il contratto porta la data del 24 gennaio 2022, quando il Comune decise di affidare alla Linea spa, rappresentata dall'amministratore delegato Massimo Fiorese, il 10% dei servizi di trasporto automobilistico urbano per una durata di nove anni. Non si trattava di una concessione, ma di un obbligo legato alla natura dell'affidamento "in house" - ovvero senza gara d'appalto - al gruppo Avm-Actv dei servizi del trasporto pubblico locale nel bacino veneziano.

Per tutelare la concorrenza la legge prescrive infatti che una quota del 10% dell'attività debba essere affidata a privati, attraverso una gara specifica. Ad aggiudicarsi la gara, dopo un lungo itrer preparatorio, era stata proprio La Linea, con un ribasso del 4% rispetto al bando che prevedeva un impegno di spesa di 34,2 milioni di euro per la durata di nove anni. Alla Linea sarebbe andata la gestione di 960.162 chilometri all'anno della rete urbana di terraferma, attraverso mezzi e personale propri, con una serie di prescrizioni relative alla qualità e alla sicurezza del servizio e all'obbligo di applicare al personale il contratto nazionale di categoria. Il tutto per un corrispettivo annuo di 3.463.222 euro da parte del Comune.

L'INAUGURAZIONE
La società aveva avuto poi sei mesi di tempi per predisporre il parco mezzi e il personale con i quali garantire il servizio. Con un leggero sforamento sui tempi tecnici si era così arrivati al 21 settembre, quando sul piazzale del palasport Taliercio erano stati presentati i venti nuovi autobus elettrici prodotti dalla cinese Yutong - un colosso del settore - costati 500mila euro l'uno con una serie di dotazioni d'avanguardia: una capacità di 350 kilowatt - come recitava il comunicato stampa diffuso all'epoca dal Comune - che permette una percorrenza di quasi 400 chilometri, con un dispositivo anticollisione automatico, un sistema di videosorveglianza interno ed esterno e un dispositivo di sicurezza anti perforazione delle batterie che contiene un gas inerte in grado di eliminare totalmente il rischio di incendio, essendo realizzato con un materiale in grado di resistere fino a tremila gradi. "Tutta la diagnostica per la manutenzione viene monitorata da remoto dalla casa costruttrice".
All'inaugurazione, assieme ai vertici della società concessionaria, era intervenuto anche il sindaco Luigi Brugnaro, mentre i nuovi autobus elettrici erano stati anche benedetti per l'occasione. Ambiziosi anche i programmi annunciati in quell'occasione dalla società, che a fronte dell'impegno finanziario sostenuto (i dieci milioni di euro spesi per l'acquisto dei veicoli elettrici) aveva annunciato l'intenzione di autoprodurre nella sede di via della Fisica a Fusina l'energia elettrica necessaria per alimentarli.


IN SERVIZIO
I nuovi autobus de La Linea erano così entrati in servizio il 1. ottobre scorso sulle seguenti tratte urbane: le linee 13, 16, 45, 45H, 47H, 53, 81F, 84 e 86, oltre alle due linee urbane del Comune di Spinea. Estranei al contratto con il Comune i servizi navetta eseguiti per conto terzi, come quello per il camping Hu di Marghera che trasportava le vittime della tragedia del 3 ottobre. I passeggeri di fatto non si sarebbero accorti della differenza del servizio rispetto a quello dei bus di Avm-Actv: uguale la livrea bianca, uguale l'interno, con l'unica differenza sulla parte posteriore, dove compare il logo de la Linea al posto di quello verde e blu di Actv.

Ultimo aggiornamento: 19:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci