MESTRE - “Questa situazione ci fa sentire impotenti perché, occupandoci di di servizi alla persona, ci confrontiamo tutti i giorni con problematiche sociali”. Lo dice con rammarico Jessica Morosini, direttrice della Fondazione Venezia Servizi alla Persona, che ha sede in via Rampa Cavalcavia a Mestre e che ormai ogni giorno da anni è assediata da gruppetti di senzatetto, tossici e sbandati che bivaccano di fronte al loro luogo di lavoro, creando sporcizia e disturbo ai colleghi, ai condomini e a coloro che usufruiscono dei servizi della Fondazione.
“Vediamo tutti i giorni, da quando apriamo alle 7 di mattina fino alla sera, gruppetti di persone che sniffano, si iniettano, consumano ogni genere di droga senza il minimo ritegno, davanti all’ingresso dei nostri uffici.
“Siamo così abituati a questa situazione che sappiamo persino dove nascondono la droga, visto che fanno tutto alla luce del sole senza alcuna vergogna. Faremo ricorso alla vigilanza privata, siamo spaventati: l’anno scorso sono entrati in ufficio e hanno rubato dei pc, non sappiamo chi sia stato ma i condomini riferiscono di trovare spesso questi sbandati nel cortile interno”, dice Morosini, che non nasconde la preoccupazione anche per la situazione in cui versano queste persone. “Sono tutti giovanissimi, di venti o trent’anni, di ogni nazionalità, anche italiani. Sappiamo che questa è l’ennesima segnalazione di degrado di Mestre ma è importante che si faccia qualcosa per tutelare noi, le persone che assistiamo e anche questi individui in chiara difficoltà”.
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