Denuncia il barbiere che non gli faceva
mai lo scontrino: minacciato e offeso

Martedì 17 Luglio 2012 di Lorenzo Mayer
L'uomo "invitato" a non farsi vedere più in giro (archivio)
VENEZIA - Minacciato e offeso, in strada davanti ai passanti, dal presunto evasore che aveva denunciato alla guardia di finanza del Lido perch non gli rilasciava mai lo scontrino fiscale.



Invitato in maniera prepotente a non farsi più vedere in giro. L’episodio avvenuto al Lido ha davvero dell’incredibile. «Ora temo fisicamente per la mia vita», racconta il cittadino che aveva segnalato alle fiamme gialle che il barbiere dove si recava abitualmente non gli rilasciava mai lo scontrino fiscale. Da anni offriva prestazioni «in nero», e lui lo ha messo a verbale, citando una serie di episodi e riferimenti ben definiti.



Per una inspiegabile "fuga di notizie", però, proprio il presunto evasore è venuto, chissà come mai, a sapere del verbale che lo chiamava pesantemente in causa. Il Lido è piccolo, ci si conosce un po’ tutti, e probabilmente le notizie fanno presto a fare il giro dell’isola. Anche quando meno te l’aspetti. Ma questa informazione avrebbe dovuto rimanere riservata, anche perché oggetto di indagini e accertamenti ancora in corso. Invece non è stato così e il denunciante ha paura. «Ho voluto, pur con sofferenza, solo compiere un mio preciso dovere civico - racconta - spesso ci si trincera dietro denunce anonime, io invece credo che si debba avere il coraggio delle proprie azioni e così ho indicato tutta una serie di dati e riferimenti che avvaloravano la mia tesi. Ma ora mi sento in pericolo, solo per aver esercitato un mio dovere, e non mi va di essere messo alla berlina o dileggiato da altri. L’ho fatto perché ogni volta che entravo nel negozio sentivo il titolare che si lamentava di tutto, dal sindaco al governo, salvo poi non fare gli scontrini. Non è giusto lamentarsi della pressione fiscale troppo alta e poi non pagare le tasse. E così l’ho riferito a chi ha autorità e giurisdizione in merito. È giusto che i commercianti, come tutti i cittadini, paghino le tasse in rapporto ai loro guadagni. E non mi va che ci si lamenti ma poi si sia i primi a dare il cattivo esempio».
Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 17:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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